Primo quartiere stampato in 3D in California
Il paesaggio desertico della Coachella Valley, in California, ospiterà presto il primo quartiere stampato in 3D degli Stati Uniti. Attraverso una partnership tra il gruppo di sviluppo immobiliare sostenibile Palari e la società di tecnologia di costruzione Mighty Buildings, un appezzamento di terreno di cinque acri a Rancho Mirage sarà trasformato in una comunità di 15 case ecologiche stampate in 3D. L’ascesa delle case stampate in 3D arriva mentre la crisi abitativa della California continua a imperversare. Lo stato ha bisogno di un numero compreso tra 1,8 e 3,5 milioni di nuove unità abitative entro il 2025, per far fronte alla carenza e accogliere la prevista crescita della popolazione.
Quartiere stampato in 3D: il progetto
Le case nella città di Rancho Mirage presenteranno ciascuna un’architettura moderna della metà del secolo. Saranno costituite da una residenza principale con tre camere da letto e due bagni, insieme a una residenza secondaria con due camere da letto e un bagno. Ogni lotto avrà una piscina nel cortile sul retro e la possibilità di pagare un extra per servizi come vasche idromassaggio e docce esterne. I prezzi partiranno da $595.000 e saliranno a $950.000 per una configurazione a due case con eventuali migliorie apportate.
L’azienda ha inventato un materiale composito brevettato, costituito da una pietra leggera senza silicati di nuova concezione e da componenti in acciaio. Grazie a un processo di polimerizzazione UV, tale materiale si indurisce quasi immediatamente, pur mantenendo la coesione tra gli strati per creare una struttura monolitica. Il materiale utilizzato da Mighty Buildings, dunque, indurendosi istantaneamente, consente di aggiungere un tetto, strati di isolamento e caratteristiche esterne come una sporgenza, il tutto in un unico processo.
Tutte le case integreranno DARWIN di Delos, una soluzione all’avanguardia, che mitiga i fattori ambientali che possono influire sulla nostra salute, felicità e benessere. Migliora la qualità dell’aria interna con una riduzione degli inquinanti ambientali, implementa la filtrazione di impurità dell’acqua e un sistema di illuminazione sui generis. Quest’ultimo, di fatto, asseconda il ritmo circadiano del sonno, mimando il sorgere del sole, preparando il corpo sia ad addormentarsi che a risvegliarsi. Invece, il solare contribuirà a fornire tutto il fabbisogno energetico dell’abitazione.
Una nuova concezione di casa
Nel grande magazzino della sua sede di Oakland, Mighty Buildings crea case, utilizzando enormi stampanti 3D delle dimensioni di piccoli garage. Le stampanti dell’azienda hanno la capacità di costruire una casa di 32 metri quadrati ca. in meno di 24 ore. Spesso sono impostati per costruire una casa durante la notte, mentre i dipendenti dormono. Fino all’80% della costruzione può essere automatizzata, quindi, con il 95% in meno di ore di manodopera e 10 volte meno rifiuti rispetto alla costruzione convenzionale. Il progetto del primo quartiere stampato in 3D, infatti, mira a minimizzare il suo stesso impatto ambientale, offrire un’offerta intelligente e case “salutari” per acquirenti attenti alla sostenibilità.