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Proteggere la propria abitazione: quali caratteristiche deve avere un antifurto per essere efficace

Oggi proteggere la propria abitazione e la propria famiglia da tentativi di effrazione non solo garantisce una maggiore tranquillità, ma aiuta anche a preservare i propri beni materiali e, soprattutto, la serenità all’interno delle mura domestiche.

In un contesto in cui i furti nelle abitazioni sono un fenomeno piuttosto diffuso, a prescindere dalla latitudine, l’installazione di un antifurto efficace rappresenta una delle migliori soluzioni per prevenire intrusioni e aumentare la protezione.

Ma cosa rende un antifurto veramente efficace? Vediamo quali sono le caratteristiche principali che un sistema di allarme deve avere per garantire una protezione completa e come personalizzarlo in base alle esigenze specifiche della propria abitazione.

Quale tipologia di antifurto scegliere? Gli aspetti da valutare

Un sistema di allarme dev’essere scelto valutando sempre le caratteristiche della casa, oltre al livello di protezione che si vuole ottenere.

Innanzitutto, può essere utile richiedere una consulenza a professionisti del settore, come per esempio Sicuritalia, per ottenere un’analisi dei rischi e delle minacce del proprio immobile.

Una valutazione approfondita permette di individuare tutti i potenziali punti di accesso degli intrusi. Oltre alle porte e alle finestre, infatti, in alcuni casi possono rivelarsi varchi vulnerabili anche garage e cantine collegati direttamente all’abitazione.

Naturalmente, un’analisi accurata tiene anche conto della tipologia di abitazione: ville e case con il giardino richiedono attenzioni del tutto diverse rispetto agli appartamenti, che a loro volta vanno suddivisi tra abitazioni ai piani bassi, ai piani alti, attici e super attici.

In linea generale, può essere utile sapere che al giorno d’oggi è possibile monitorare in modo efficace sia gli spazi esterni, grazie agli antifurti perimetrali, sia gli ambienti interni, grazie agli antifurti volumetrici.

Le caratteristiche tecniche principali di un antifurto efficace

Per essere efficace, un sistema di allarme deve disporre di caratteristiche tecniche che aumentino il livello di protezione e minimizzino il rischio di falsi allarmi.
Tra le più importanti è possibile annoverare:

  • Sensori a infrarossi pet immuni: i sensori a infrarossi rilevano variazioni di temperatura e movimenti, emettendo un allarme quando captano una fonte di calore in movimento. Sono particolarmente utili per monitorare aree interne o spazi esterni anche durante la notte, quando i ladri cercano di entrare sfruttando l’oscurità. Le soluzioni più innovative, quelle pet immuni, permettono di riconoscere i movimenti degli animali domestici, senza che vengano segnalate come intrusioni;
  • Backup energetico: in caso di blackout o di manomissione della corrente elettrica, un sistema di allarme deve continuare a funzionare. I sistemi più avanzati includono batterie di riserva che garantiscono il funzionamento dell’antifurto anche in queste situazioni;
  • Sistema di notifiche in tempo reale: un sistema di allarme efficace deve essere in grado di inviare notifiche immediate al proprietario o a un’agenzia di sicurezza. Questo permette di reagire prontamente in caso di intrusione, controllando la situazione da remoto e, se necessario, allertando le autorità.

Una soluzione all’avanguardia, installata tenendo conto delle specifiche peculiarità di ogni abitazione, sarà in grado di offrire una protezione completa in qualsiasi occasione.