Il comfort climatico è solo uno degli elementi con cui scegliere il condizionatore adatto a un luogo di lavoro. Va stabilito il rapporto qualità/prezzo ricercato dall’azienda, ma anche le esigenze specifiche dei lavoratori e la bellezza estetica dell’oggetto inserito nel contesto lavorativo. Per questo l’installazione di un climatizzatore Mitsubishi in ufficio è spesso una buona idea. Le macchine di questo marchio, oltre che estremamente performanti, sono anche molto belle e hanno un design adatto a qualsiasi ambiente.
La potenza e le dimensioni del sistema nel suo complesso vanno stabilite in base a un calcolo di dimensioni dello spazio da rinfrescare e posizione delle varie stanze. Se si tratta di un open space di modeste dimensioni, anche un mono split potrebbe andar bene e regalare una temperatura omogenea a tutte le postazioni; mentre stanze separate necessitano di una macchina per ogni stanza oppure di una posizione strategica nelle aree comuni. Se installi gli split in corridoio, all’ingresso o in un’anticamera dell’ufficio e hai la possibilità di tenere aperte le varie stanze senza impattare sulla concentrazione e il lavoro dei dipendenti, questa è un’ottima soluzione. Tutte le aree saranno rinfrescate e nessuno avrà il getto freddo direttamente addosso.
Negli uffici pubblici e in quelli privati l’aria condizionata può provocare non pochi problemi tra i dipendenti. C’è chi preferisce una temperatura mite e chi desidera il getto freddo direttamente sulla scrivania, chi vorrebbe tenere le finestre aperte e chi mantenere l’aria fresca del climatizzatore all’interno dello spazio. Qui deve essere il coordinatore del team o l’amministratore a gestire le varie esigenze, senza dimenticare i costi e i benefici del climatizzatore in ufficio né le norme da rispettare per la sicurezza e la sostenibilità dell’azienda.
Installare un climatizzatore Mitsubishi è un ottimo modo per mediare tra le necessità dei dipendenti e il budget allocato dall’azienda. Infatti si tratta di sistemi di ultima generazione, capaci di una grande potenza e al contempo di un notevole risparmio energetico. È bene poi stabilire delle regole che tutti i lavoratori che condividono uno spazio dovranno rispettare. Per esempio, mai tenere la finestra aperta mentre il climatizzatore è in funzione, ma dedicare comunque qualche minuto al ricambio dell’aria. Attenzione anche alle regole per il risparmio energetico nazionale: per alcuni luoghi di lavoro è stabilita una temperatura minima e massima e va rispettata per non incappare in multe.
Se si sceglie questa marca per la climatizzazione degli uffici, le unità interne non intaccheranno la bellezza di un arredo minimal e sofisticato. Sono infatti presenti modelli semplici e minimali oppure dai colori accesi, che ben si accostano a un ufficio dall’arredamento contemporaneo. Anche far “sparire” l’impianto di climatizzazione è possibile, con i modelli da soffitto sottilissimi. Rinfrescano l’aria e regalano ai lavoratori un sollievo dalle temperature primaverili ed estive, senza però rubare spazio ai macchinari di lavoro né rovinare esteticamente lo stile dell’azienda.
Questa delicata operazione va sempre affidata a un professionista, oppure a un team di professionisti. I macchinari che contengono gas refrigerante infatti devono essere installati e controllati da esperti con uno speciale patentino per non incorrere in spiacevoli incidenti. Il comfort dei tuoi dipendenti è importante, ma anche la sicurezza sul luogo di lavoro lo è: assicurati che il sistema clima sia installato correttamente e con tutte le certificazioni del caso. Poi programma una serie di interventi di manutenzione ordinaria e affida la loro supervisione a uno dei dipendenti o all’addetto alla sicurezza. Avrai la certezza che il tuo climatizzatore da ufficio sia sempre perfettamente efficiente, pulito ogni volta che è necessario, e performante in termini di consumi e potenza.