Questa casa è ideale per chi vuole chiudere i ponti con il mondo intero | Si arriva solo via mare ed è isolata da tutto
E’ la casa più isolata al mondo, l’ideale per chi ha voglia di passare del tempo lontano dal mondo. Ci si arriva solo in barca.
L’uomo è un animale sociale, eppure alcune volte vi è la necessità di vivere lontani dal caos cittadino, ed è per questo che esistono molte case “isolate dal mondo”, strutture abitative situate in luoghi remoti.
Sono spesso costruite per garantire privacy, autosufficienza o per rispondere a esigenze specifiche, come la contemplazione, la ricerca scientifica o il distacco volontario dalla società.
Dal punto di vista architettonico, queste abitazioni sono progettate per resistere a condizioni ambientali estreme e garantire autonomia energetica.
L’isolamento geografico può comportare sfide significative, come difficoltà nell’accesso a risorse essenziali, assistenza sanitaria e comunicazioni.
Una casa in mezzo al mare
L’isola di Elliðaey, situata a sud dell’Islanda nell’arcipelago di Vestmannaeyjar, è un luogo di straordinaria bellezza naturale e isolamento. Estesa su 110 acri, è disabitata da circa 300 anni, da quando le comunità locali l’hanno abbandonata per trasferirsi in isole vicine più adatte alla pesca e all’allevamento. Tra le sue peculiarità spicca la “Casa Bianca”, una struttura unica, completamente isolata, che si staglia solitaria su questo lembo di terra remoto.
Questa costruzione è avvolta nel mistero ed è diventata oggetto di numerose leggende. Alcuni la descrivono come il rifugio di una setta religiosa, altri come una proprietà acquistata dalla cantante islandese Björk. Tuttavia, la spiegazione più plausibile identifica l’abitazione come una dimora costruita negli anni ’50 dall’Elliðaey Hunting Association. Non concepita per essere abitata stabilmente, essa fungeva da rifugio per i cacciatori di pulcinelle di mare, un’attività tradizionale ancora legale in Islanda e nelle Isole Faroe.
Accesso e caratteristiche
Raggiungere la Casa Bianca è un’impresa non priva di difficoltà. Si accede all’isola esclusivamente tramite traghetto, ma una volta giunti a terra è necessario affrontare una ripida arrampicata sulla scogliera. Nonostante ciò, oltre 11.000 persone hanno visitato la casa dagli anni ’50 ad oggi, spinte dalla curiosità per questo luogo unico e dall’attrattiva del suo isolamento totale. La struttura ha pavimenti e pareti in legno, una stufa per il riscaldamento e un sistema di raccolta dell’acqua piovana che alimenta anche una sauna.
Pur priva di elettricità e di un impianto idraulico interno, la Casa Bianca offre una vista mozzafiato e una tranquillità assoluta, lontana da ogni segno di civiltà moderna. Questi aspetti la rendono un simbolo di fuga dalla modernità e un’attrazione irresistibile per i turisti più avventurosi. Sebbene le condizioni siano spartane, il fascino della solitudine e il contatto diretto con la natura ne fanno un luogo di straordinaria suggestione.