Questi palazzi enormi sono tutti bucati | C’è una ragione ben precisa: ci passano i draghi
Questi palazzi enormi sono davvero caratteristici ed in molti si chiedono perché sono bucati. Dietro c’è una ragione precisa: il vero motivo.
Hong Kong, una delle metropoli più dinamiche al mondo, è famosa per la sua architettura innovativa e le soluzioni urbanistiche uniche. Tra gli aspetti che rendono la città così speciale ci sono gli edifici con enormi aperture rettangolari al loro interno, chiamati “porte del drago”. Questi grandi spazi vuoti non sono semplici elementi estetici, ma una vera e propria espressione dell’antica arte del Feng Shui, che influenza profondamente l’urbanistica della città.
Il Feng Shui, una filosofia taoista che bilancia energia, natura e costruzioni, ha una lunga tradizione in Cina e ha influenzato fortemente l’architettura di Hong Kong. Secondo questa pratica l’energia vitale, chiamata Chi, deve fluire senza ostacoli. I draghi, simboli di saggezza e prosperità, sono visti come i trasportatori di questa energia, e per permettere il suo passaggio armonioso, devono esserci spazi liberi negli edifici.
Le “porte del drago”, con le loro aperture centrali e rettangolari, non sono semplicemente un elemento decorativo. Questi portali sono una rappresentazione del rispetto per l’armonia cosmica e per il flusso dell’energia. Costruire un edificio senza questa apertura, o bloccare il passaggio dell’energia, è considerato un cattivo auspicio, soprattutto in una città come Hong Kong, che si trova tra montagne e mare.
Nonostante la fama, il condominio residenziale di lusso Repulse Bay non segue i principi del Feng Shui, come spesso si crede. In effetti, l’enorme finestra nella sua ala sinistra è solo una scelta stilistica. Questo esempio dimostra che non tutti gli edifici con aperture sono progettati seguendo il Feng Shui, ma piuttosto per ragioni estetiche o storiche.
Questi edifici sono bucati, il ruolo delle Porte del Drago: è davvero pratico
Oltre alla connessione con il Feng Shui, le porte del drago hanno anche un impatto urbanistico positivo. Negli anni Ottanta, gli architetti di Hong Kong iniziarono a costruire edifici molto ravvicinati per ottimizzare lo spazio. Tuttavia, queste costruzioni bloccarono la ventilazione naturale e la vista. Per risolvere questo problema, venne introdotto il concetto di creare spazi aperti tra gli edifici per favorire il flusso d’aria.
Nel 2005, il Planning Department di Hong Kong pubblicò un rapporto che promuoveva l’idea di inserire spazi tra i grattacieli per migliorare la ventilazione e l’illuminazione naturale. Questa strategia non solo rispetta i principi del Feng Shui, ma aiuta anche a ottimizzare il benessere urbano, migliorando l’ambiente per i residenti e i turisti.
Le Porte del Drago ed i benefici per ventilazione ed illuminazioni: non sono solo estetiche
Le porte del drago non sono solo estetiche: le loro aperture contribuiscono a migliorare il flusso d’aria tra gli edifici e a far penetrare la luce naturale nelle aree circostanti. Inoltre, alcune di queste aree contengono giardini pensili o terrazze residenziali che offrono uno spazio verde prezioso per la città.
Le porte del drago rappresentano un affascinante esempio di come la tradizione culturale e le necessità urbanistiche possano essere integrate. In questo modo, Hong Kong non solo preserva il suo patrimonio Feng Shui, ma crea anche soluzioni moderne che migliorano la qualità della vita dei suoi abitanti, rendendo la città ancora più affascinante per i visitatori.