Ravanusa, cronaca di una tragedia l’esplosione di gas mette in fuga cittadini.
Sono le 7:30 del mattino seguente, a Ravanusa il bilancio dei morti è di due persone; un uomo recuperato dai vigili nella notte ed una donna trovata in mattinata. i dispersi al momento sono sette e nel frattempo due donne sono state estratte vive dalle macerie. gli sfollati sono circa cinquanta che alloggiavano in tutta l’area dove la perdita di gas è stata generata come da prime ipotesi non da un singolo impianto ma nella rete generale. L’innesco forse è stata l’attivazione dell’ascensore pochi istanti prima dell’esplosione di gas. Queste le prime dichiarazioni del comandante dei vigili del fuoco di Agrigento, Giuseppe Merendino.
Cresce il bilancio dei morti e nel frattempo l’appello del sindaco
Estratto il corpo della terza vittima , una donna che era ricoperta sotto le macerie. I dispersi sono sei tra cui una donna incinta. Il primo cittadino rassicura affermando che non ci sono bambini dispersi; per gli sfollati alcuni trovano sistemazioni presso le famiglie altri saranno sistemati all’interno di una scuola; lancia anche un appello di richiesta, autobotti e mezzi meccanici per la messa in sicurezza.
Anche le principali istituzioni si attivano
Curcio, il capo della protezione civile e Parisi, capo dei vigili del fuoco arrivano sul posto e fanno il punto della situazione con i soccorritori. L’area interessata è di diecimila metri quadrati, la procura di Agrigento apre indagine disastro colposo a carico di ignoti. Anche il governatore della Sicilia Musumeci arriva sul luogo.
Arrivano le prime dichiarazioni degli sfollati dalla fuga di gas
Lo scenario creatosi dopo l’esplosione è da terremoto, un crollo che ha bloccato tutte le vie di fuga e che ha innescato subito dopo un forte incendio rimasto attivo ore nella notte, successivamente si è riuscito a chiudere il gas. Le prime dichiarazioni dei sopravvissuti che ancora versavano in uno stato confusionale descrivevano uno scenario da bomba atomica; oppure un aereo schiantato li vicino, alcuni hanno percepito spostamento di edifici e forti boati che hanno fatto riversare in strada tutto il vicinato. Fiamme e vetri erano ovunque, infissi scoppiati e caos generale che infondeva ancor più confusione.
Accertati i nomi delle vittime dell’esplosione, gli sfollati salgono a quota cento
Dopo momenti di frenesia le forze dell’ordine accertano i nomi delle vittime dovute all’esplosione di gas, tutti sopra i cinquanta anni. Intanto il lavoro dei soccorritori continua incessante per cercare i sei dispersi. Le speranze di ritrovarli sono ancora vivissime e nel frattempo anche Sergio Mattarella esprime il suo cordoglio verso la sua terra natia. Gli sfollati aumentano, oltre cento. Mai come in questo momento il primo cittadino chiede massimo aiuto e solidarietà da parte delle istituzioni, l’appello: ” non lasciateci soli”.