RC Auto, da due anni solo batoste | Il Codacons denuncia la speculazione: 150€ in più all’anno ad automobilista

RC Auto, la polizza assicurativa obbligatoria continua a dare problemi agli automobilisti italiani: la denuncia dell’associazione.

Gli automobilisti si ritrovano a subire dei rincari, ma non sempre riescono a vederli. Infatti, prima che ci sono i dati effettivi che dimostrano i cambiamenti di prezzo deve passare almeno un anno.

In più, non sempre queste rilevazioni arrivano dallo Stato, ma si deve aspettare che sia un ente terzo a effettuare delle indagini per conto dei propri iscritti, come avviene per Confindustria, Codacons, ecc.

Gli aumenti si possono notare solo se l’automobilista ne tiene traccia durante l’anno e non sempre questo è possibile, anche per via delle difficoltà di ogni giorno. Oggi arriva, però, un allarme lanciato da un’associazione per i consumatori.

Quest’associazione ha parlato di un rincaro di 150 euro in media sulle polizze auto obbligatorie per poter circolare liberamente nel Paese senza essere fermati dalle autorità competenti. Cosa è successo?

Cosa ha detto la Codacons

Gli automobilisti italiani hanno affrontato un significativo aumento delle tariffe RC Auto. Secondo un rapporto del Codacons, il costo medio di una polizza è passato da 353 euro nel gennaio 2022 a 414 euro nel settembre 2024. L’aumento registrato è del 17,3%. Questo aumento ha comportato una spesa aggiuntiva di circa 61 euro per ogni assicurato secondo quanto detto dal Codacons.

In Italia sono assicurate 32,9 milioni di auto, l’aumento generale è di oltre 2 miliardi di euro a carico degli automobilisti. Questo aumento è avvenuto nonostante le compagnie assicurative abbiano registrato utili, perché l’Ivass rileva quota 8 miliardi di euro nel 2023, in crescita del 249% rispetto all’anno precedente.

Quali sono le richieste ora

L’analisi del Codacons evidenzia che alcune città sono state più colpite di altre. A Roma il costo medio della polizza è aumentato del 27,2%, passando da 379,7 euro a 483 euro, con un aggravio di 103 euro per assicurato. Altre città con aumenti sono Cagliari (+22,5%), Pordenone (+21,5%), Massa-Carrara e Caltanissetta (entrambe +21,3%).

Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha espresso preoccupazione per questi aumenti. Rienzi ha evidenziato che gli aumenti non appaiono giustificati da un aumento degli incidenti in Italia, suggerendo la necessità di un attento monitoraggio del settore per accertare le cause di questi rincari a danno degli utenti. Gli automobilisti possono difendersi facendo più preventivi per la polizza auto e cercando di mantenere una classe di rischio favorevole con meno incidenti possibile. La notizia arriva direttamente da Codacons ed è stata rilanciata da diverse testate su carta e online, tra cui Everyeye.