Home » Trending News » Revisione Auto, ora lo Stato ti frega all’istante | Col nuovo strumento arrivano le batoste: te le ricordi a vita

Revisione Auto, ora lo Stato ti frega all’istante | Col nuovo strumento arrivano le batoste: te le ricordi a vita

Revisione

Revisione dell'autovettura (Depositphotos foto) - www.buildingcue.it

Introdotte innovative misure volte a punire severamente i furbetti. Ecco cosa cambierà in materia di revisioni dell’automobile

La revisione dell’auto è un controllo fondamentale, che avviene a cadenza periodica al fine di verificare lo stato generale della vettura, mediante opere di approfondimento, nell’ambito delle quali si usufruisce anche di attrezzature elettroniche e meccaniche.

In particolar modo, questa verifica si concentra su precisi aspetti, tra i quali i gas di scarico, l’efficienza nel sistema d’illuminazione, l’integrità degli specchietti e dei cristalli, l’eventuale usura nell’impianto frenante, la tenuta delle cinture di sicurezza e lo stato dei pneumatici, soltanto per citarne alcune.

Esistono delle specifiche tempistiche entro cui si rende obbligatorio effettuare una revisione. La prima in assoluto dovrà avvenire a non più di quattro anni dall’immatricolazione del veicolo, facendo sempre riferimento all’automobile, mentre successivamente si rivelerà opportuno procedere con la revisione ogni due anni.

Se si viene sorpresi a circolare su strada con una revisione scaduta, o mai avvenuta, le autorità competenti disporranno una multa compresa tra i 173 e i 694 euro, ma il rischio è che si possa addirittura arrivare alla sospensione della patente per un determinato periodo di tempo.

Una significativa modifica

Mediante la riforma del Codice della Strada, entrata in vigore lo scorso 14 dicembre, l’articolo 80 ha subito una significativa modifica. Parliamo della norma che fa riferimento alla revisione dei veicoli; ora sarà direttamente il MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ad avere l’abilità di sottoporre le vetture a controlli periodici a campione, direttamente presso i centri di revisione autorizzati. Inoltre, per il 2025 è previsto l’inserimento di un innovativo strumento, noto come Scantool.

Stiamo parlando di un’introduzione voltà ad eseguire la revisione facendo affidamento su risultati maggiormente precisi, frutto di diagnosi elettroniche in grado di scoperchiare ogni qualsivoglia difetto o anomalia che coinvolga la vettura. La possibilità garantita dallo Scantool è il collegamento diretto verso la porta OBD dell’autovettura, in modo da conservare all’interno della centralina elettronica della stessa i dati catturati in merito al suo stato ‘ di salute’.

OBD
Porta OBD dell’auto (Canva/Depositphotos foto) – www.buildingcue.it

Come funziona l’innovativo sistema?

La diagnosi possibile grazie al sistema Scantool permetterà di ricevere dei risultati diagnostici impeccabili, specie in merito al chilometraggio della centralina, fornendo un considerevole contributo nell’attività di contrasto alle frodi e alle manomissioni dei contachilometri delle auto vendute, ma anche per quanto concerne il numero del telaio, il cui controllo consentirà anche in questo caso di smascherare frodi o truffe, legate frequentemente soprattutto alle vetture immatricolate all’estero e poi importate nel nostro Paese. Ma il funzionamento del sistema Scantool, prima di tutto, si basa sul rilevamento di guasti o malfunzionamenti a carico delle differenti componenti dell’auto; in questo modo, anche nel caso in cui il proprietario avesse tentato di camuffare i problemi, gli stessi verranno inevitabilmente fuori.

Una doverosa precisazione riguarda le vetture che saranno sottoposte all’innovativa modalità di revisione; rientrano in tale categoria tutte quelle immatricolate a partire dal 1° 2009 sino ad oggi. Questo perché le auto precedentemente immatricolate non possiedono una centralina elettronica e non saranno soggette all’introduzione di tale modifica, procedendo con il controllo manuale come di consueto. Nulla cambierà in tema di scadenze; la prima revisione deve essere effettuata entro 4 anni dall’immatricolazione, successivamente si procederà con una revisione a cadenza biennale.