Rinnovarsi, una parola di uso comune nel vocabolario di oggi e la Plasser & Therurer lo capisce bene, ecco perché ha realizzato RU 800 S.
Plasser & Therurer (fondata nel 1953) è l’unica azienda al mondo di posa e mantenimento di reti ferroviarie operativa su tutto il pianeta, costruttrice di macchine di dimensioni considerevoli, l’azienda assorbe il 6% del mercato export austriaco di acciaio, ferro e grossi macchinari d’industria.
Ma cos’è RU 800 S?
E’ un robot, se così si può chiamare, che si occupa del rinnovamento della massicciata, della sistemazione dei tramezzi, della posa dei binari e del successivo ancoraggio dei medesimi, effettuati durante il suo cammino sulle linee ferroviarie obsolete in fase di sostituzione.
Tempo fa tale compito era affidato a centinaia di operai specializzati, che molte volte rischiavano la vita sui cantieri ferroviari, con enorme dispendio di energie e tempo, d’altro canto sappiamo che le ferrovie viaggiano lungo i binari per centinaia, a volte migliaia, di chilometri.
Infatti, molte volte, l’operazione di rinnovare una ferrovia risulta, nei fatti, più complessa della sua originaria messa in opera. Ciò non soltanto perché occorre compiere il passaggio della rimozione dei vecchi componenti, ma anche perché occorre effettuare l’opera in tempi piuttosto brevi, pena grosse perdite economiche per tutte le parti coinvolte, inclusa la popolazione.
Oggi tutto questo processo può essere ridotto nei tempi, grazie all’impiego di RU 800 S.
Fino alla metà del secolo scorso i tratti d’unione (traverse) tra i due lunghi componenti di metallo (rotaie) erano prodotti in legno di faggio, quercia, rovere o pino. Tutti materiali con un’ottima resistenza strutturale, ma un problema impossibile da sormontare: la loro tendenza a marcire per l’effetto delle precipitazioni naturali.
Così, prima del passaggio della RU 800 S, una squadra di specialisti deve occuparsi di separare le traversine dal resto della ferrovia, affinché possano essere raccolte automaticamente grazie all’uso di un sistema apposito nel treno. Nel contempo, un secondo macchinario nel corpo centrale si occuperà di deporre ad intervalli regolari gli ottimi sostituti fatti di più moderno e duraturo cemento. Anche i nuovi binari di metallo, disposti ai lati di quelli vecchi e arrugginiti, verranno sostituiti grazie all’impiego di un sistema di rulli. Operazione utile, tra l’altro, ad un’immediato incremento dei limiti di velocità per i moderni treni ad alta velocità, che si vanno diffondendo.