Architettura

Sentire i sussurri dall’altra parte di una stanza: edifici a volta ellissoidale

Gli edifici a volta ellissoidale (come mostrato in figura) hanno proprietà acustiche notevoli perché se due persone si posizionano nei fuochi dell’ellisse e parlano a bassa voce, anche rivolte verso il muro, si sentono molto bene, come fossero una accanto all’altra: un sussurro, pronunciato in un fuoco, è udibile distintamente nell’altro fuoco che può trovarsi a distanze sorprendenti.

Questo è dovuto alla riflessione delle onde acustiche sul soffitto e alla loro convergenza nell’altro fuoco (purché non vengano bloccate da lampade o da altri ornamenti del soffitto): il suono prodotto presso un fuoco rimbalza da ogni punto della copertura verso l’altro fuoco. Si tratta di una proprietà dell’ellisse: congiungendo un suo punto qualsiasi con i due fuochi, i segmenti ottenuti formano angoli congruenti con la retta tangente alla conica nel punto stesso.

Di conseguenza, un raggio emesso da una sorgente posta in un fuoco viene riflesso nell’altro fuoco. La cupola gigante del Mormon Tabernacle di Salt Lake City, per esempio, è stata costruita intenzionalmente a forma di mezzo ellissoide: lasciando cadere uno spillo sul pulpito, posto in corrispondenza di un fuoco, si sentirà perfettamente il rumore all’altro fuoco, distante 52 metri!

Allo stesso modo, nel Campidoglio della città di Washington, la cupola che ricopre la vecchia Sala dei deputati rifletteva persino un sussurro detto in confidenza da un lato della sala, rendendolo udibile dal lato opposto, dove magari si trovava un membro del partito avverso.

La situazione più imbarazzante, però, deve essere stata quella che, a quanto pare, si è verificata nella cattedrale di Agrigento. Uno dei parrocchiani aveva scoperto che, posizionandosi in un determinato punto della cattedrale, poteva sentire le confessioni bisbigliate ad un sacerdote nel confessionale all’estremo opposto dell’edificio. Per lui e i suoi amici era divertente ascoltarle, fino al giorno in cui nel confessionale capitò sua moglie. Le magie degli edifici a volta ellissoidale!

Non solo edifici a volta ellissoidale: anche i tavoli da biliardo

Se un tavolo da biliardo avesse forma ellittica, una palla colpita da uno dei due fuochi rimbalzerebbe sempre verso l’altro, a prescindere dalla direzione che le è stata impressa. Nella figura a destra, un tavolo da biliardo ellittico presenta una sola buca in un fuoco (Pocket) e un punto nero (Dot) in corrispondenza dell’altro fuoco. Se sul tavolo c’è un’unica palla (Ball), ci sono tre modi differenti di imbucarla senza mirare direttamente in buca: tirando verso il punto nero, nel qual caso la palla supera il punto, colpisce la sponda e rimbalza in buca; tirando nella direzione opposta al punto nero, nel qual caso la palla colpisce la sponda e rimbalza ugualmente in buca; e tirando nella direzione opposta alla buca, nel qual caso la palla colpisce la sponda la prima volta, rimbalza, supera il punto nero e rimbalza di nuovo prima di raggiungere la buca.

Fu un liceale del Connecticut, un certo Art P. Frigo jr, a ideare e brevettare un tale biliardo nei primi anni Sessanta del secolo scorso. Nonostante l’ingaggio di Paul Newman per il lancio del tavolo e per la campagna pubblicitaria (l’attore aveva appena recitato nel film “Lo spaccone”), i frequentatori di bar americani, però, non apprezzarono quella forma poco ortodossa, in grado di dischiudere schemi di gioco nuovi e affascinanti.

A cura del prof. Vincenzo Giordano.

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