Sicurezza sismica in Italia: aperta l’Accademia Manini

Sicurezza sismica, da dove partire? Gli eventi catastrofici in Italia sono sempre più frequenti e hanno segnato la storia del nostro Paese. L’Irpinia, il Vajont, ma anche il terremoto de L’Aquila e molti altri fenomeni che si sono susseguiti nel corso degli anni hanno lasciato dietro di sé furia e distruzione, portandosi via anche delle vite. Cosa si può fare per intervenire? Una volta che l’evento si è verificato, l’unica cosa che si può fare è ricostruire e rimettersi in moto, anche con l’aiuto di fondi di emergenza. Gli interventi per la sicurezza sismica si effettuano prima, nell’ottica della prevenzione. A questo scopo è nata l’Accademia Manini.

Le criticità della sicurezza sismica italiana

La sicurezza sismica si compone di una serie di strategie di costruzione che permettono alla struttura di non crollare al primo passaggio del terremoto. Questo non vuol dire che i palazzi non crolleranno, ma che potranno resistere a terremoti di una magnitudo bassa o media, consentendo così agli abitanti di determinate zone di avere il tempo di rifugiarsi in strutture sicure. Infatti, se per gli alluvioni è importante trovarsi in un luogo alto per evitare l’inondazione e le strade che diventano fiumi, in caso di terremoto si deve avere il tempo di recarsi ai rifugi predisposti o ai punti di raccolta disposti dalla Protezione Civile.

In più, all’interno degli edifici devono esserci delle strutture resistenti – come possono essere gli infissi interni delle porte – che consentano alle persone di ripararsi in caso di emergenza, anche se non sono in grado di uscire per via delle scosse. Anche le strutture antiscivolo e contro le barriere architettoniche sono importanti in tal senso, perché consentono anche a chi ha poca autonomia di uscire.

Disastro dopo un terremoto (Pixabay Foto) – www.buildingcue.it

L’importanza della previsione degli eventi sismici

La sicurezza antisismica passa anche dalla prevenzione. In quest’ottica assume rilevanza la presenza di un centro antisismico che possa valutare i fenomeni prima che si verifichino. Infatti, se i centri di sismologia riescono a intercettare una scossa con epicentro dal mare, allora è possibile predisporre le evacuazioni e fornire tutti gli strumenti alla Protezione Civile per il soccorso.

In Italia esiste l’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che analizza i movimenti delle placche e può fornire le prime indicazioni. La prevenzione parte da prima che ci sia la previsione di un evento sismico. Infatti, è importante costruire abitazioni ed edifici in grado di resistere alla pressione di un terremoto. Per questo servono competenze specifiche da parte degli addetti ai lavori e l’avvio di nuove costruzioni con l’utilizzo delle tecnologie contemporanee.

Disastro dopo un terremoto (Pixabay Foto) – www.buildingcue.it

L’accademia Manini come punto formativo

Nell’ambito della sicurezza sismica nasce l’Accademia Manini. Parliamo di una serie di seminari e conferenze per addetti ai lavori per sensibilizzare sul tema e fornire gli strumenti per poter progettare in ottica antisismica. Il nome deriva dalla Manini Prefabbricati, azienda che si occupa di creare strutture per progetti pubblici e privati. L’Accademia è un punto di riferimento anche per studenti e tecnici, per creare una consapevolezza che va oltre alle semplici regole da seguire. L’ente avrà dei corsi durante tutto l’anno e la possibilità di seguire anche le tematiche formative relative al mondo del lavoro.

Disastro dopo un terremoto (Pixabay Foto) – www.buildingcue.it
Published by
Annarita Faggioni