Silo Oil Home: trasformare un silo per petrolio in una casa ecosostenibile

La famosa teoria sul “picco del petrolio” ha fallito ripetutamente nel determinare quando finiranno le risorse petrolifere. La causa risiede principalmente nell’incertezza dell’entità delle risorse petrolifere, delle tecniche di estrazione e della domanda futura. È vero anche che le nuove tecnologie di prospezione e perforazione e il raggiungimento di depositi sempre nuovi, prima considerati inaccessibili, hanno più volte spostato in avanti nel tempo il picco di produzione. Ammettendo però, che la disponibilità di petrolio duri ancora per molto tempo, la domanda è: riuscirà il pianeta ha sopportare i crescenti impatti ambientali negativi conseguenti all’ estrazione e l’uso di questa risorsa? È chiaro che l’età del petrolio non finirà per la scarsità di petrolio, ma deve comunque terminare per salvare il pianeta da un futuro insostenibile.

Al mondo ci sono circa 49000 silos per il petrolio in circa 700 raffinerie. Il giorno in cui il petrolio non sarà più utilizzato, questi contenitori giganti come potranno essere riutilizzati? L’idea degli architetti di PINKCLOUD.DK è quella di recuperarli e convertirli in abitazioni.

Silo Oil Home è una casa energeticamente autosufficiente. È impermeabile, strutturalmente stabile, facile da smontare e assemblare, una soluzione abitativa molto più economica delle nuove case costruite con le tecniche tradizionali e adattabile alla produzione di massa. Prima di trasformalo in un’abitazione il silo dovrebbe essere ripulito dalle sostanze tossiche presenti all’interno. Per questo i progettisti hanno elaborato un processo che prevede l’introduzione nel silo di alcune tipologie di batteri in grado di convertire gli idrocarburi in acidi grassi che in seguito integrano nella propria membrana cellulare, lasciando all’interno dei silos esclusivamente componenti innocue. Successivamente il silo può essere scomposto in più parti e riassemblato in un altro posto, aggiungendovi i nuovi componenti tutti prefabbricati: solai, pareti, balconi e finestre.

Credits: PINKCLOUD.DK

Le Silo Oil Home sono alimentante solo da fonti energetiche rinnovabili. La forma sferica del silo definisce le condizioni ottimali per l’istallazione dei pannelli solari, captando la radiazione solare da qualunque orientamento e angolazione. Queste case sono concepite per essere realizzate l’una vicino all’altra a costituire una smart grid , ovvero una comunità ecosostenibile capace di generare più energia di quanta gliene serva, potendola così cedere agli edifici vicini.

Credits: PINKCLOUD.DK Credits: PINKCLOUD.DK

La forma dei silos e il fatto di essere sollevati da terra inoltre, garantisce una migliore distribuzione di calore e ventilazione passiva. Non poteva mancare in una casa totalmente green il sistema di riciclo delle acque meteoriche e il tetto giardino accessibile mediante l’ascensore da tutti gli abitanti della casa.

In ogni Silo Oil Home sono presenti tre unità abitative: un’unità di 225 mq su un unico livello per una famiglia numerosa e altre 2 unità di 90 e 180 mq disposte su due livelli. L’accessibilità alle unità è garantita da una scala esterna e da un ascensore pneumatico centrale. Nella zona notte e giorno di ogni appartamento è garantita l’illuminazione naturale mediante ampie finestre e l’introduzione di balconi prefabbricati.

Nella Silo Oil Home niente è lasciato al caso e, anche se queste case totalmente green sembrano molto futuristiche, potrebbero diventare una soluzione perfettamente smart e sostenibile per l’era dell’energia rinnovabile.

Published by
Antonella Granatiero