“Unire l’utile al dilettevole” diceva Orazio nell’Ars Poetica, e l’innovazione portata dall’architetto olandese Daan Roosegaarde e il suo team di esperti sembra proprio rispondere a questo detto. Abbiamo già parlato della gravità della situazione per quanto riguarda l’inquinamento dell’aria delle grandi metropoli mondiali, e di come in qualche maniera si stia cercando di porre rimedio (Il bosco verticale: un progetto tutto italiano & M50, una montagna di alberi per salvare Shanghai); non è un problema da prendere sotto gamba, poiché ormai anche l’AIRC afferma che l’inquinamento atmosferico può aumentare il rischio di tumori. Dopo Milano e Shanghai, anche Rotterdam, la città più “green” del mondo, sempre un passo avanti quando si parla di ambiente (Addio asfalto, ecco la strada di plastica riciclata), cercherà di far fronte all’inquinamento della propria aria, attraverso la costruzione del più grande depuratore d’aria del mondo, la Smog Free Tower.
La Smog Free Tower è una torre alta 7 m e larga 3,5 m capace di depurare l’aria creando bolle di aria pulita attraverso una tecnologia di ionizzazione simile a quella usata nei sistemi di areazione degli ospedali, ma adattata al complesso ambiente esterno. Questa torre è capace di ripulire circa 30.000 m3 di aria all’ora, in un giorno e mezzo cioè potrebbe ripulire l’aria contenuta in un campo da calcio. Consuma poca elettricità, circa 1400 watts, ed è alimentata esclusivamente attraverso energia eolica.
La Smog Tower riesce ad imprigionare le polveri sottili più pericolose per la salute dell’uomo, come Ph2.5 e Ph10, attraverso campi di elettricità statica che le attraggono; dopo aver aspirato una certa quantità d’aria, la torre la ripulisce dallo smog e la rimette in circolo creando una bolla d’aria fino al 75% più pura.
Attraverso questo processo di ionizzazione dell’aria e di compressione delle polveri inquinanti, dai residui dello smog catturato la torre riesce a produrre delle piccole pietre. Infatti per gran parte lo smog raccolto è formato per circa il 42% da carbonio, che una volta compresso dà luogo ad una piccola pietra ricordo dalla forma cubica che contiene 1000 m3 di aria ripulita. Grazie a questo simpatico meccanismo è nata la Smog Free Jewellery, in cui è possibile letteralmente comprare anelli di aria ripulita per sensibilizzare la gente al problema dell’inquinamento ambientale.
Questa tecnologia è stata testata in diversi parchi di Rotterdam per tutto l’inverno, con risultati molto positivi a detta degli esperti. Adesso Daan Roosegaarde e il suo team vogliono esportare la loro invenzione nelle metropoli più inquinate, e l’interessamento di Pechino, Città del Messico, Los Angeles e Parigi è molto forte per la Smog Tower, come afferma lo stesso Daan: “Mi piacerebbe installare la mia invenzione a Pechino, è la città che mi ha ispirato per questo progetto”
Non ci resta che aspettare che la Smog Tower arrivi in una grande metropoli italiana, o magari comprare un gioiello di aria ripulita come ricordo per aver contribuito a rendere il nostro pianeta un posto più pulito!