Solar Decathlon, una competizione ecosostenibile per gli universitari
di Andrea Cutroni
Il Solar Decathlon è una competizione internazionale a cui partecipano team di studenti universitari provenienti da tutto il mondo, che si sfidano nella progettazione e nella costruzione della casa più ecosostenibile possibile. L’obiettivo della gara è quello di promuovere l’utilizzo di materiali e tecnologie in grado di garantire efficienza energetica, ma anche di incentivare alla produzione di energia rinnovabile, sensibilizzando la popolazione alla realizzazione di smart home e edifici high-performance.
Come si svolge la gara
La competizione è un vero e proprio “decathlon”, poiché i team in gara si contendono la vittoria in dieci categorie diverse, tra cui architettura, ingegneria, efficienza energetica, bilancio energetico, innovazione e comunicazione. Ogni team ha a disposizione due settimane per la costruzione sul posto della propria casa, che deve essere realizzata in scala 1:1. La progettazione deve quindi tenere conto degli aspetti e delle problematiche legate al montaggio dell’abitazione e deve necessariamente essere funzionale, adatto alla commercializzazione e adattabile all’ambiente per il quale è stato concepito. I progetti sono poi aperti al pubblico per un’esposizione di 15 giorni, durante i quali possono essere visitati e vengono valutati dalla giuria.
Solar Decathlon Europe 2019
10 squadre partecipanti rappresentanti 27 università e provenienti da 8 Stati e 3 continenti differenti si sono sfidate nella diciassettesima edizione del Solar Decathlon, la quarta europea, che si è tenuta a luglio nella città di Szentendre, situata lungo il Danubio, in Ungheria. Quest’anno la competizione si è concentrata in particolar modo sulla simulazione della ristrutturazione di edifici esistenti utilizzando le moderne tecnologie e materiali, concentrandosi allo stesso tempo sul comfort interno. Quest’anno inoltre le linee guida prevedevano l’utilizzo di materiali riciclati locali, l’integrazione di pannelli fotovoltaici e la soluzione al problema del surriscaldamento estivo dell’edificio.
Il primo premio è stato vinto dal team della Scuola Nazionale Superiore di Architettura e di Paesaggio di Lille (Francia) con il progetto Habiter 2030, che prevedeva la trasformazione di una tipica casa del periodo industriale dell’Europa del nord-ovest attraverso una riabilitazione e un miglioramento termico.
La storia della competizione
La competizione nasce nel 2002 negli Stati Uniti per dare la possibilità ai giovani studenti di mettere in opera le proprie idee innovative riguardanti l’ambito energetico ed ecosostenibile. A partire dal 2005 la gara ha una cadenza biennale. Nel corso degli anni ha poi avuto un rapido sviluppo a livello mondiale ed è arrivata in Europa nel 2007, con la prima edizione del Solar Decathlon Europe, tenutasi in Spagna nel 2010. Si è inoltre da poco conclusa la prima edizione del Solar Decathlon Africa. Per avere la possibilità di realizzare la casa del futuro il prossimo appuntamento europeo del Solar Decathlon è fissato a settembre 2021 in Germania, a Wuppertal.