Infrastrutture

Stad Ship Tunnel, iniziati i lavori del primo tunnel sotterraneo per le navi

Ricordate tutti l’incidente dell’enorme nave portacontainer Ever Given nel Canale di Suez? Un inconveniente che arrivò a costare quasi 10 miliardi di euro al giorno, e che di fatto paralizzò l’intera economia mondiale per una settimana. Questo fa capire come vi siano, distribuiti nel globo, degli snodi di importanza incalcolabile affinché l’economia mondiale viaggi a regime. E, al contempo, come basti veramente poco per mandare in tilt il sistema e “fermare” letteralmente il mondo.

Le opere cosiddette strategiche (quale sarebbe il Ponte sullo Stretto di Messina una volta realizzato) risvolgono una funzione fondamentale, che spesso viene quasi data per scontata. Una piccola avaria a queste strutture (o infrastrutture) può avere degli effetti disastrosi, con conseguenze a dir poco nefaste che in un batter d’occhio si ripercuotono a livello mondiale.

A questa categoria di opere rientra sicuramente il futuro Stad Ship Tunnel, il primo tunnel navale a grandezza naturale al mondo. Questo nascerà per aggirare la penisola di Stad nella contea di Vestland , nella parte nord-occidentale della Norvegia.

Un’opera per l’upgrade del traffico marittimo norvegese

Lo Stad Ship Tunnel (Stad Skiptunnel in norvegese) è un vero investimento per il futuro del traffico marittimo della Norvegia. Una parte significativa dei valori nazionali è infatti legata alle coste norvegesi e al mare. Si prevede che l’industria ittica crescerà in modo formidabile e l’industria marittima norvegese è leader mondiale nel rendere il trasporto marittimo privo di emissioni. Il mare è l’arteria di trasporto del futuro e lo Stad Ship Tunnel renderà il trasporto marittimo più veloce, sicuro, efficiente e rispettoso dell’ambiente. Il tunnel è necessario per raggiungere l’obiettivo politico di spostare il trasporto dalla strada al mare e in questo senso faciliterà il trasporto marittimo nazionale.

Come anticipato, lo Stad Ship Tunnel garantirà una navigazione più sicura ed efficiente oltre Stadhavet, il tratto di mare più esposto alle intemperie e più pericoloso della costa norvegese. Il faro di Kråkenes, situato appena a Sud di Stad, è la stazione meteorologica con il maggior numero di giorni di tempesta in Norvegia, in molti anni si superano i 100 giorni. La combinazione di vento, correnti e onde rende questo tratto una zona particolarmente impegnativa lungo la costa norvegese.

Onde molto alte (fino a 30 metri) possono provenire da più direzioni contemporaneamente e creare situazioni critiche per le imbarcazioni. Le onde possono anche persistere per diversi giorni dopo che il vento si è calmato, il che a sua volta porta a condizioni di navigazione difficili anche nelle giornate tranquille. Dalla Seconda Guerra Mondiale ci sono stati diversi naufragi ed incidenti a Stadhavet e 34 persone sono annegate. Il completamento del tunnel migliorerà dunque notevolmente la sicurezza marittima, accorciando inoltre di varie decine di chilometri le rotte delle navi.

Mappa dello Stad Ship Tunnel. (Credits: skiptunnel.no)

I numeri (unici) dello Stad Ship Tunnel

Entriamo ora nei dettagli tecnici dell’opera, per capirne l’unicità e l’importanza dal punto di vista ingegneristico. Lo Stad Ship Tunnel sarà uno dei tunnel più grandi del mondo, sarà lungo 1.7 chilometri, alto 37 metri, largo 36 metri e dovrebbe consentire il passaggio della maggior parte delle navi da crociera. Secondo l’amministrazione costiera norvegese, ben l’81% del traffico navale odierno può utilizzare il tunnel. L’opera (altro lato indubbiamente positivo) non sarà finanziato dagli utenti, ma sarà di libero passaggio.

Il traffico marittimo, una volta completata l’opera, sarà diretto dal centro operativo presso il comune di Fedje. Le imbarcazioni che passano riceveranno orari di passaggio dal centro di coordinamento del traffico, simili agli slot di orario per gli aerei. Il traffico commerciale sarà una priorità, in particolar modo le navi da crociera, ma anche le imbarcazioni da diporto e altre navi potranno utilizzare il tunnel. Il limite di velocità attraverso il tunnel dovrebbe essere di otto nodi per le navi da crociera, che impiegheranno quindi circa 10 minuti per l’attraversamento totale.

Il costo stimato dell’intero progetto è di circa 300 milioni di euro. L’amministrazione costiera norvegese ritiene che, da cronoprogramma, dovrebbe essere possibile avere l’apertura del primo tunnel navale al mondo nel 2026. Tecnicamente, la costruzione dello Stad Ship Tunnel sarà più simile alla costruzione di una sorta di cava mineraria che di un tunnel vero e proprio e in questo tipo di lavoro saranno coinvolti i massimi esperti.

Si tratta di un progetto entusiasmante che è unico a livello mondiale, le sfide ingegneristiche saranno molte e difficili, ma le premesse sono rassicuranti. L’entrata in esercizio dello Stad Ship Tunnel comporterà tempi di viaggio più brevi, minor consumo di carburante e minori emissioni di CO2.

Render dello Stad Ship Tunnel. (Credits: skiptunnel.no)

Gli altri benefici del tunnel

Abbiamo finora parlato di maggior sicurezza, efficienza e di minori costi di trasporto, ma i vantaggi derivanti dalla presenza del tunnel non si fermano qui. Per la navigazione commerciale, lo Stad Ship Tunnel significherà consegne più sicure, tempi di attesa ridotti, tempi di trasporto più brevi e una migliore conservazione della qualità delle materie prime trasportate oltre Stad. Pescherecci, navi di servizio, navi portacontainer e navi da crociera beneficeranno quotidianamente del tunnel. Una navigazione più sicura ed efficiente oltre Stad faciliterà notevolmente il trasporto marittimo e ridurrà il numero di treni che trasportano pesce attraverso la Norvegia centrale e orientale. Da tutta la costa aumentano le esportazioni di pesce fresco verso il continente.

Oggi gran parte del trasporto merci avviene tramite rimorchi, in gran parte a causa degli svantaggi di aggirare l’incerto Stadhavet. Il tunnel garantirà una buona accessibilità e regolarità per il trasporto marittimo intorno a Stad e contribuirà a spostare il traffico pesante lontano da una rete stradale congestionata. Ciò consentirà di risparmiare sia sui costi operativi che sull’ambiente e porterà a una minore usura delle strade. Si prevede che l’industria ittica norvegese crescerà notevolmente in futuro, mentre la capacità e gli standard sulle strade norvegesi sono già stati superati. Lo Stad Ship Tunnel è dunque più che mai importante per la regolarità trasportistica verso il continente.

Infine, la realizzazione del primo tunnel navale al mondo ha ricevuto notevole attenzione internazionale e attirerà turisti da tutto il mondo. Il tunnel porterà a un importante investimento nel turismo regionale, portando a una maggiore creazione di valore e occupazione. La regione è costellata di fari, caratteristiche naturali e altre potenziali attrazioni turistiche. Il tunnel navale renderà le regioni più accessibili al turismo e collegherà destinazioni e attrazioni.

Render dell’interno dello Stad Ship Tunnel. (Credits: skiptunnel.no)
Published by
Shadi Abu Islaih