L’ingegnere è la figura professionale più ambita sia per competenze, che per possibilità di guadagno. Ma è sempre così? Ovviamente no. O meglio non ovunque. Paese che vai, stipendio che trovi. Vale per le altre professioni e vale anche per la figura dell’ingegnere civile. Ma vale la pena, per un ingegnere italiano, scappare dall’Italia per vedersi lo stipendio lievitato? Dipende. Perché, quello che, apparentemente, potrebbe sembrare una manna dal cielo, è da rapportare al tenore di vita tipico della nazione.
Spuntano delle sorprese. Se tutti pensavate che il paradiso degli ingegneri civili fosse la Germania, vi sbagliavate. A primeggiare nella classifica degli stipendi medi più alti per gli ingegneri civili, c’è l’Irlanda. A Dublino, uno stipendio medio si aggira intorno ai 4.700 euro (lordi) mensili. A seguire la Germania, con uno stipendio medio di circa 3.700 euro (lordi) al mese. C’è anche da sottolineare che, in queste due nazioni, il costo della vita è abbastanza elevato.
In Francia le aspettative sono poco sotto quelle della Germania. Infatti, uno stipendio medio si aggira intorno ai 3.600 euro, a discapito di un costo di vita quasi uguale a quello tedesco. La Svezia, con un tenore di vita decisamente più alto, occupa la quarta posizione con uno stipendio medio mensile di 3.500 euro. Subito dopo Belgio con 3.400 euro, Gran Bretagna con 3.300 euro e Olanda con “appena” 3.100 euro.
E l’Italia? Amara situazione per gli ingegneri civili italiani. Lo stipendio medio di un ingegnere civile è di 37.650 euro (lordi) all’anno, meno di 2.000 euro (netti) al mese. Il dato più preoccupante è che un salario minimo annuale può arrivare fino a 23.000 euro (lordi). Ovviamente, senza contare che, in Italia, un giovane ingegnere civile deve aspettare almeno 3 anni prima di avere uno stipendio dignitoso. E degli stage? Sarebbe meglio non parlarne visto che, la paga dovrebbe essere non inferiore ai 500 euro mensili. Ma molte volte, mancano anche quelli.
Per non fare migliaia di chilometri, un ingegnere civile potrebbe pensare di scappare nella vicina Svizzera. Sebbene sia un paese molto costoso, la Svizzera sembra essere il paradiso degli ingegneri civili. Un neolaureato parte da un salario iniziale di 81.000 franchi svizzeri all’anno (75.000 euro, circa 6.000 euro al mese). Ma la sorpresa arriva tra i 30 e i 50 anni: il salario arriva fino a 110 mila franchi, più di 100 mila euro all’anno. Difficile, per un giovane neolaureato, non pensare ad un biglietto di andata senza ritorno.
Gli Stati Uniti, con un tenore di vita ragionevole, sembra essere un buon compromesso tra quello guadagnato e quello speso. Un ingegnere impiegato nell’edilizia, in media, guadagna 4.700 euro al mese. Ovviamente dipende molto dalla nazione, dall’esperienza del candidato e dalle aziende. Anche nella vicina (agli Stati Uniti) Canada le cose non vanno per nulla male. Con uno stipendio medio mensile che si aggira intorno alla stessa cifra.
A grande sorpresa, questo discorso non vale per i paesi del sud asiatico. Uno stipendio medio di un ingegnere civile si aggira intorno ai 4.700 euro (mica poco) in Qatar, con un tenore di vita decisamente alto. E mentre nel resto del mondo, chi sceglie questa professione guadagna per vivere, in Italia viviamo per combattere contro l’equo compenso, l’apprendistato, lo stage, il tirocinio…