STOP alle SPESE condominiali | La Legge è dalla tua parte: se manca questo nel contratto le deve pagare il proprietario

Addio alle spese condominiali (Canva foto) - www.buildingcue.it
Finalmente puoi dire addio alle spese condominiali: grazie a questa legge, se manca una clausola precisa nel contratto dovrà pagarle tutte il proprietario.
Vivere in condominio ha i suoi pro e i suoi contro, inutile girarci intorno. Se da una parte hai meno pensieri rispetto a una casa indipendente, dall’altra ci sono spese che sembrano spuntare come funghi ogni mese. Pulizia scale, manutenzione ascensore, amministratore… e la lista va avanti all’infinito.
Non è raro sentirsi un po’ fregati, soprattutto quando arrivano quei bollettini con cifre che ti fanno venire voglia di trasferirti in cima a una montagna. E magari ti ritrovi a pagare cose che nemmeno usi: l’ascensore, per dire, quando magari abiti al primo piano e prendi sempre le scale.
Ultimamente, poi, è diventato sempre più importante capire davvero che cosa stiamo pagando. Perché tra rincari, spese nascoste e mille clausole nei contratti, il rischio di ritrovarsi a tirare fuori soldi senza sapere nemmeno il perché è altissimo. E no, non basta fidarsi: bisogna leggere tutto, ma proprio tutto.
Ecco perché sapere come funziona la questione delle spese condominiali può fare la differenza tra svuotarsi il portafoglio o risparmiare cifre importanti. A volte bastano pochi dettagli per cambiare tutto, anche se — diciamolo — certi particolari ce li tengono ben nascosti.
Se manca questa dicitura non devi più pagare
Forse non lo sai, ma in tema di spese condominiali la legge è chiara: se nel contratto di affitto manca una clausola precisa che ti obbliga a pagarle, non devi tirar fuori un euro. In pratica, se il contratto non specifica nero su bianco che le spese comuni sono a carico dell’inquilino, allora tocca al proprietario pagare tutto.
Questo vale non solo per le spese “piccole” tipo la pulizia o l’illuminazione delle scale, ma anche per quelle più pesanti, come il compenso dell’amministratore di condominio. Quindi, occhio: se nel contratto non c’è scritto nulla di chiaro, puoi rifiutarti senza problemi di pagare.

Attenzione anche alla manutenzione straordinaria
Vale lo stesso discorso per la manutenzione straordinaria. Se il condominio decide di rifare la facciata o installare i pannelli solari, e tu sei in affitto, non devi cacciare un centesimo — a meno che il contratto non dica il contrario in modo esplicito.
Dal prossimo mese, tra l’altro, sarà ancora più facile contestare le richieste “fuori regola” degli amministratori. Insomma, leggere bene il contratto può evitarti un sacco di spese inutili e parecchie arrabbiature. Meglio perdere dieci minuti oggi che pagare per anni quello che non ti spetta.