Stoviglie, come conviene lavarle? | Gli esperti hanno appena svelato l’arcano: se non segui i loro consigli sei uno sciocco
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Come lavare al meglio le stoviglie (Canva) - buildingcue.it
Per semplificare la propria vita, ed evitare proliferazioni di germi fra le stoviglie, l’unico modo per lavarle al meglio è questo.
L’igiene delle stoviglie è essenziale, per garantire la sicurezza alimentare, e la salute di chi consuma cibi e bevande. Dato che piatti, bicchieri e posate, entrano quotidianamente in contatto con alimenti e batteri. E una pulizia inadeguata, potrebbe favorire la proliferazione di germi nocivi.
Una corretta igienizzazione, aiuta a prevenire anche infezioni e intossicazioni alimentari. Poiché residui di cibo e grasso, se non rimossi adeguatamente, possono diventare terreno fertile per batteri come Salmonella ed Escherichia coli (aumentando, quindi, il rischio di contaminazione).
L’uso di detergenti specifici e di alte temperature, si rivela, dunque, essenziale per una pulizia efficace. Potendo, lavastoviglie e disinfettanti naturali come l’aceto o il bicarbonato, appunto migliorare l’igiene, riducendo il rischio di germi.
Infine, anche una corretta conservazione delle stoviglie pulite è altrettanto importante: dovendo esser asciugate e riposte in ambienti igienici, così da evitare eventuali contaminazioni.
Lavaggio a mano Vs lavastoviglie: quale metodo conviene?
L’influencer Nico Costanzo, ha sfatato alcuni miti sul lavaggio di piatti, posate, eccetera, dimostrando che la lavastoviglie è più igienica del lavaggio a mano. Uno dei principali problemi del lavaggio manuale è proprio la temperatura dell’acqua: motivo per cui, per evitare ustioni, si usa acqua relativamente tiepida (insufficiente per eliminare batteri e germi). Al contrario, invece, della lavastoviglie, la quale opera a temperature elevate, eliminando fino a sette volte più batteri rispetto a una spugna. Inoltre, le spugne da cucina rappresentano un pericoloso accumulo di germi, con migliaia di microrganismi annidatisi tra le fibre umide.
Si tende, inoltre, a credere che lavare i piatti a mano, permetta di risparmiare acqua: in realtà, se utilizzata correttamente, la lavastoviglie consuma fino all’80% in meno rispetto al lavaggio manuale. E per ottimizzarne l’efficienza, devi: riempirla completamente, prima di avviarla; ed evitare il pre-lavaggio, il quale concerne un inutile spreco d’acqua. Non di meno, i modelli più recenti son progettati persino per ottimizzare i consumi, con sensori intelligenti che regolano automaticamente il ciclo di lavaggio, in base al livello di sporco: riducendo, quindi, il consumo d’acqua e di energia.
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Un aiuto per il tempo e la vita
Lavare i piatti a mano, richiede tempo e fatica, mentre la lavastoviglie permette di automatizzare il processo: riducendo lo stress, e liberando tempo per altre attività. Grazie ai progressi tecnologici, oggi è possibile ottenere stoviglie perfettamente pulite, con il minimo sforzo. I modelli più avanzati garantiscono, infatti, un lavaggio efficace anche con cicli a basso consumo, combinando la convenienza alle prestazioni elevate.
Dal punto di vista ambientale, il risparmio d’acqua e di energia rende la lavastoviglie una scelta ancor più sostenibile, rispetto al lavaggio manuale. Poiché, utilizzando detersivi ecologici e programmi di lavaggio efficienti, potrai ridurre ulteriormente l’impatto ambientale. In altre parole, configurando la lavastoviglie come non solo una semplificazione della propria routine, ma anche utile alla tutela delle risorse naturali, e alla riduzione degli sprechi.