Stufe a pellet, questo inverno ti riscaldi gratis | La manovra ha previsto dei tagli ai costi: aspetta prima di comprarlo

Utilizzi la stufa a pellet? Sono previsti dei tagli ai costi grazie ad una manovra governativa. Ti riscalderai gratis!

La stufa a pellet è un sistema di riscaldamento ecologico ed efficiente che utilizza pellet di legno come combustibile.

Questi piccoli cilindri, realizzati da materiali di scarto della lavorazione del legno, vengono immessi in un serbatoio interno alla stufa, da cui vengono alimentati automaticamente al braciere tramite una coclea.

Una volta nel braciere, i pellet vengono accesi da una resistenza elettrica, creando una combustione regolata e ottimizzata per generare calore. 

Le stufe a pellet sono dotate di pannelli di controllo elettronici che permettono di impostare temperatura, orari di accensione e spegnimento.

Una “sfida energetica”

Con l’arrivo dell’inverno, la gestione dei costi per il riscaldamento domestico diventa una priorità per le famiglie italiane, soprattutto nelle zone climatiche più fredde, come la Zona E. In città come Milano, Torino e Bologna, le temperature rigide rendono essenziale un riscaldamento efficiente e accessibile. Tuttavia, gli ultimi anni hanno visto un aumento significativo dei costi energetici, aggravato da fattori globali come la pandemia e la crisi geopolitica tra Russia e Ucraina. 

Tra le soluzioni adottate, l’uso del pellet come combustibile per le stufe domestiche ha guadagnato popolarità grazie alla sua efficienza energetica e sostenibilità. Tuttavia, il suo costo crescente ha creato difficoltà per molte famiglie. Una delle risposte più significative a questa crisi è stata l’approvazione, nella Valle d’Aosta, di una mozione per abbassare l’IVA sul pellet dal 22% al 10%, una misura che potrebbe presto estendersi a livello nazionale.

Un bel risparmio

La riduzione dell’IVA sul pellet rappresenta un passo importante per alleggerire il peso delle spese di riscaldamento. Ad ottobre 2024, il prezzo medio di un sacco di pellet si è stabilizzato tra i 5 e i 5,50 euro, segnando un significativo calo rispetto ai rincari degli anni precedenti. Grazie a queste riduzioni, le famiglie che scelgono il pellet per il riscaldamento domestico possono risparmiare fino al 40% rispetto al metano, rendendo questa opzione non solo più economica, ma anche competitiva a lungo termine.

Oltre alle politiche fiscali, il settore del pellet sta beneficiando di innovazioni tecnologiche mirate a migliorare la qualità del prodotto e rendere i processi di produzione più sostenibili ed efficienti. Questi sviluppi, combinati con una politica di prezzi più stabile, potrebbero ulteriormente incentivare l’uso del pellet come fonte di energia sostenibile, offrendo un’alternativa economica e rispettosa dell’ambiente per affrontare i rigori invernali.