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Stufe a pellet: una soluzione in crescita

Le stufe a pellet sono apparecchi domestici che utilizzano il pellet, un combustibile solido costituito da legno compresso. La stufa a pellet è una soluzione di riscaldamento sempre più popolare in Italia, grazie ai suoi numerosi vantaggi, tra cui l’efficienza energetica, le emissioni ridotte e la comodità d’uso.

Le stufe a pellet sono disponibili in una vasta gamma di modelli, con diverse dimensioni e funzionalità. I modelli più piccoli sono adatti per riscaldare piccoli appartamenti o case, mentre le stufe più grandi possono essere utilizzate per riscaldare case più grandi o con più di un piano.

Numeri sulla diffusione delle stufe a pellet in Italia

Ecco alcune statistiche che rendono l’idea del successo che questo soluzione sta riscuotendo nel nostro Paese:

  • In Italia sono installate circa 2 milioni di stufe a pellet.
  • Le stufe a pellet rappresentano il 24% del totale degli apparecchi a biomassa installati in Italia.
  • Il mercato delle stufe a pellet è in continua crescita, con un tasso di crescita medio annuo del 10%.

Il successo delle stufe a pellet è dovuto a una serie di fattori, tra cui:

  • L’aumento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale.
  • L’attenzione crescente per l’ambiente e la sostenibilità.
  • Le politiche di incentivazione per la sostituzione degli apparecchi di riscaldamento obsoleti.

Le stufe a pellet sono una soluzione di riscaldamento efficiente, ecologica e conveniente. Sono la scelta ideale per chi cerca un modo per riscaldare la propria casa in modo sostenibile, risparmiando sui costi di riscaldamento.

Storia ed evoluzione delle stufe a pellet

La storia della stufa a pellet inizia negli anni ’70, quando in Italia si iniziò a sperimentare l’utilizzo del pellet come combustibile per il riscaldamento. In quegli anni, il pellet era utilizzato principalmente per alimentare caldaie industriali, mentre le prime stufe a pellet per uso domestico iniziarono a comparire solo negli anni ’90.

Il primo brevetto per una stufa a pellet fu depositato in Italia nel 1990 da una società chiamata “Laminox”. La stufa era alimentata da un serbatoio di pellet che veniva alimentato manualmente. Negli anni successivi, le stufe a pellet si sono evolute rapidamente, diventando sempre più efficienti e facili da usare.

Negli anni 2000, queste stufe hanno iniziato a diffondersi anche in altri paesi europei e nel resto del mondo. Oggi, le stufe a pellet sono una soluzione di riscaldamento sempre più popolare in tutto il mondo, grazie ai loro numerosi vantaggi.

Pellet: caratteristiche del materiale

Il pellet viene prodotto a partire da scarti di lavorazione del legno, come segatura e trucioli. Questi materiali vengono essiccati e pressati a temperature elevate, fino a formare dei cilindretti di dimensioni e forma standard.

Tra le sue caratteristiche specifiche troviamo:

  • Dimensioni: i pellet hanno un diametro compreso tra 6 e 8 mm e una lunghezza compresa tra 10 e 20 mm.
  • Forma: I pellet sono cilindretti di forma regolare.
  • Colore: il colore dei pellet può variare a seconda della tipologia di legno da cui sono prodotti. I pellet di legno tenero, come l’abete, sono di colore chiaro, mentre i pellet di legno duro, come il faggio, sono di colore scuro.
  • Peso specifico: compreso tra 600 e 700 kg/m3.
  • Potere calorifico: compreso tra 4,5 e 4,8 kWh/kg.
  • Residuo ceneri: compreso tra lo 0,5 e il 1,5%.
  • Umidità: il contenuto di umidità dei pellet non deve superare il 10%.
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Redazione