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Superbonus 110 %, cosa sono gli interventi di riparazione e locali

Superbonus salto classe

https://www.teknoring.com/news/pratiche-edilizie/superbonus-110-calcolo-classe-energetica/

La Commissione consultiva per il monitoraggio dell’applicazione del decreto MIT (n. 58 del 2017) e le linee guida per la classificazione del rischio sismico nelle costruzioni hanno introdotto una novità per il Superbonus. Sarà possibile aver accesso al Superbonus 110 % anche per interventi di «riparazione o locali» (da NTC), praticati su singoli elementi strutturali per risolvere puntuali criticità. Gli interventi, però, dovranno esser finalizzati alla riduzione delle condizioni di rischio e non devono peggiorare le condizioni di sicurezza preesistenti. La commissione è presieduta da Massimo Sessa, presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici.

Superbonus interventi
Il salto di classi, da professionearchitetto.it

La volontà di queste modifiche sta nel agevolare questi interventi cosiddetti di «riparazione o locali» definiti dalle NTC (D.M. 17 Gennaio 2018) come “interventi che interessino singoli elementi strutturali e che, comunque, non riducano le condizioni di sicurezza preesistenti”.

Cos’è il Superbonus 110 %

Il Superbonus 110 % è un argomento molto in voga negli ultimi tempi. Ma cos’è effettivamente?

Superbonus interventi
Il Superbonus, da mise.gov.it

Esso prevede l’incentivo alla riconversione energetica e lo sviluppo del patrimonio immobiliare, con forti detrazioni fiscali dilazionate su 10-5 anni. Il fattore che più sorprende di questo Superbonus edilizio per far fronte all’emergenza Coronavirus è l’aumento dell’aliquota di detrazione. Dopo le facilitazioni introdotte nel 2013, si è giunti al 110% di sconto fiscale. La detrazione al 110% vale anche per altri lavori di riqualificazione energetica, restauro facciate o installazione di impianti fotovoltaici per produrre elettricità.

Interventi di riparazione e locali

Gli interventi cosidetti di riparazione o locali sono interventi che non modificano in modo significativo il comportamento globale della costruzione. Sulla scorta delle NTC18, tali interventi possono avere quattro specifiche finalità:

  • ripristinare le caratteristiche di elementi danneggiati;
  • migliorare le caratteristiche di duttilità o di resistenza di parti della struttura;
  • impedire meccanismi di collasso locale;
  • modificare un elemento o una porzione limitata della struttura.

L’ultimo punto dell’elenco è l’unico a non contemplare la riduzione delle condizioni di rischio.

Superbonus interventi
Come saltano le classi, da teknoring.com

Secondo la Commissione Consultiva, solo gli interventi locali messi in atto per modificare un elemento o una porzione limitata non accedono agli incentivi fiscali del Sismabonus e di conseguenza del Superbonus. Questo se non hanno come obiettivo la riduzione delle condizioni di rischio. Se ci si rifà alle altre tre finalità, l’intervento rientra a pieno titolo tra quelli disciplinati dall’articolo 16-bis del DPR 917 del 1986. In virtù di questo, la tipologia di interventi citata beneficia dunque del Sismabonus e del Superbonus.

Quali sono questi interventi soggetti a Superbonus?

La Commissione consultiva mette a disposizione un elenco di interventi che rientrano tra quelli di «riparazione o locali» ammessi al Super-Sismabonus al 110 %. Tra questi rientrano gli interventi sulle coperture o sui solai (o loro porzioni) volti ad aumentarne la capacità portante o ad eliminare la spinta sulle strutture verticali. Il ripristino o la riparazione di elementi strutturali (di calcestruzzo armato, muratura o acciaio) ammalorati, il rafforzamento dei nodi travi-colonna, l’inserimento di catene e tiranti per scongiurare il ribaltamento di pareti degli edifici in muratura, le cerchiature di travi o colonne.

Casa soggetta a Superbonus, da teknoring.com