A Giugno vi è stato il confronto sulle proposte contenute nei 1294 emendamenti segnalati al Decreto Rilancio tenutosi a Giugno. La Commissione Ambiente della Camera ha vagliato la possibilità di estendere il Superbonus del 110 % fino al 2022 o, addirittura, 2025, con inclusione di alberghi e tutte le seconde case, tranne quelle di lusso, agevolazione delle spese per la diagnosi energetica e sismica, anche non seguita dai lavori.
Ad oggi, sulle ali del leit motive della “transizione verde” si discute la proroga al 2024. Essa è infatti l’elemento cardine del Recovery Plan del Bel Paese, per sfuggire alla crisi economica causata dal Covid-19.
Durante un’audizione, svolta la scorsa settimana in Commissione Attività Produttive della Camera, il Ministro per lo Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, ha annunciato la stabilizzazione del Superbonus almeno per un triennio. Secondo la sua opinione, infatti, per perseguire l’idea della “transizione verde” il Superbonus è fondamentale. Questo significa che si potrebbe usufruire delle detrazioni maggiorate fino al 2024. Durante un’intervista a “la Stampa” egli aveva dichiarato di voler far diventare il Superbonus “strutturale”.
Il Ministro Putuanelli ha specificato che si interverrà anche sul bonus stesso. Infatti, nei prossimi mesi, con l’invio delle richieste e le concessioni sarà più semplice “rimodulare i paletti agli interventi edilizi, che hanno bisogno di una verifica rispetto all’effettivo tiraggio della misura”. Come noto, gli interventi soggetti a Superbonus sono abbastanza selettivi:
Tutti questi interventi interessanto l’efficientamento energetico e l’adeguamento sismico, nonchè per alcuni lavori minori, da realizzare congiuntamente a quelli più impattanti.
“Solo una proroga dei tempi potrà portare ad un effetto concreto”. Secondo Putuanelli, infatti, formalizzare tale bonus, per un tempo circostritto ad un anno, o poco più, non garantirebbe un giusto ritorno di quelle che sono le aspetitive dello Stato. Non solo in termini, meramente econonomici, ma soprattutto ambientali. Questo perché, ha spiegato il Ministro, i lavori per ottenere il Superbonus richiedono quasi sempre “l’ottenimento del permesso di costruire, con tempi di istruttoria più lunghi”.
Attualmente la scadenza del Bonus è fissata al 31 Dicembre 2021. Non resta che aspettare le prossime decisioni ministeriali in merito alla proroga del Superbonus 110 %.