Architettura

Survival Condo: il condominio di lusso a prova di… Apocalisse

Survival Condo – Domandina cinematografica: avete presenti tutti quei colossal apocalittici in cui, a causa di una sciagura su scala mondiale, il genere umano si trova sull’orlo dell’estinzione? Una volta a causa di un attacco alieno, altre volte a causa di eventi naturali incontrollati (esplosioni stellari, alluvioni o tempeste di tornado) o ancora a seguito di cataclismi nucleari, la tram del film conduce classicamente alla decimazione dell’umanità. Il nostro pianeta si riduce quindi ad una landa desolata, dove risulta di fatto impossibile vivere e sperare di trovare forme di vita.

Almeno apparentemente, perché (come in ogni colossal che si rispetti, d’altronde) c’è l’eroe di turno che, dal suo rifugio anti-Apocalisse, darà il via alla ripopolazione della Terra e al trionfo del bene e della vita sulle avversità. A questo punto sorge un’altra domanda, solitamente quando passano i titoli di coda del film appena visto: quanto è verosimile una situazione del genere? Prima della pandemia mondiale di Covid-19 ci avremmo riso su, probabilmente ora la risposta sarebbe un po’ più ragionata.

In ogni caso, ciò che ancora potrebbe generare perplessità è la possibilità di sopravvivere ad eventi catastrofici all’interno di una costruzione a prova di bomba (atomica). Ebbene, dovrete ricredervi anche su questo aspetto dopo aver letto questo articolo. Un luogo del genere esiste davvero e si trova negli USA, in Kansas. Stiamo parlando del Survival Condo, preparatevi a conoscerlo meglio (tranquilli, nessun cataclisma stavolta)!

Alla scoperta delle generalità del Survival Condo

Il Survival CondoTM è un complesso condominiale sotterraneo unico e lussuoso situato in un ex silo missilistico in Kansas, negli USA. La struttura è progettata per fornire un ambiente vitale sicuro e confortevole per i residenti in caso di evento catastrofico, come guerra nucleare, pandemia o disastro naturale (le classiche trame dei colossal sopra detti, insomma). L’esistenza di una simile struttura non è da ricercarsi nei capricci di qualche miliardario megalomane del nostro tempo (evitiamo di fare nomi, avrete sicuramente capito di chi parliamo), bensì risale al periodo della Guerra Fredda.

Questi silos (sparsi in vari paesi del territorio americano) facevano infatti parte del programma Atlas, nome col quale si indicavano gli omonimi missili balistici intercontinentali nucleari USA. Il progetto, sviluppato a partire dalla Seconda Guerra Mondiale e in servizio da metà anni ’50, venne dismesso circa dieci anni dopo. Dal 1965 avvenne il decommissioning dei vari silos Atlas, molti dei quali hanno avuto una seconda possibilità in tempi successivi. E uno di questi è proprio il Survival Condo.

Il Survival Condo ha 15 piani e contiene 12 unità abitative, ognuna col proprio layout e design unici. Le unità variano nel formato da 270 a circa 1080 metri quadri e possono ospitare fino a 10 persone ciascuna. Il lussuoso complesso comprende anche aree comuni, come piscina, biblioteca, cinema e palestra.

Oltre alle caratteristiche di sopravvivenza, ogni ambiente del Survival Condo è progettato per essere uno spazio abitativo di qualità. Questi sono arredati con mobili ed elettrodomestici di fascia alta, come elettrodomestici in acciaio inossidabile, ripiani in granito e pavimenti in legno. Il complesso comprende anche servizi come una parete per arrampicata su roccia, un poligono di tiro, un teatro e un parco per animali domestici.

Unità abitativa del Survival Condo (Credits: Web Urbanist)

Una possibilità non per tutte le tasche

La struttura del Survival Condo, derivando da un ex sito militare, è ovviamente dotata di sistemi di sicurezza all’avanguardia. Fra cui scanner biometrici, telecamere di sicurezza e una recinzione anti-intrusione e pareti in cemento armato di spessore compreso fra 75 centimetri e 2.70 metri! È inoltre progettato per essere autosufficiente, con la propria alimentazione elettrica e idrica, nonché giardini idroponici e allevamenti ittici per la produzione alimentare. L’agricoltura idroponica (tramite cui gli alimenti vengono prodotti fuori suolo con l’ausilio di luci artificiali e acqua contenenti molte sostanze minerali nutritive) è d’obbligo in questi casi.

Complesso del Survival Condo (Credits: Survivalcondo.com)

Va da sé, dunque, che tutto questo abbia un prezzo non proprio irrisorio. Il costo di un’unità nel Survival Condo varia a seconda di dimensioni eposizione all’interno del complesso. Sono previste tre possibilità immobiliari:

  • le unità a mezzo piano (circa 270 metri quadri con interni completamente arredati e progettati su misura);
  • le unità a piano intero (comprendente due unità a mezzo piano, per un totale di circa 540 metri quadri e con tutti i comfort del caso);
  • l’attico, con oltre 1000 metri quadri distribuiti su due livelli e con possibilità di completa personalizzazione in base ai gusti e alle esigenze degli acquirenti.

I prezzi vanno da 1.5 milioni a 4.5 milioni di dollari passando dall’unità a mezzo piano all’attico, con costi aggiuntivi per manutenzione, utenze e sicurezza. Non proprio una spesa di tutti i giorni, insomma, che potrebbe essere un (notevole) investimento nella propria sopravvivenza e benessere.

E non finisce qui, il proprietario del complesso, Larry Hall, è già proiettato al prossimo passo. Ovvero, la costruzione di bunker di sopravvivenza di lusso totalmente customizzabili dagli acquirenti. Portafoglio permettendo, sareste pronti a diventare gli eroi sopravvissuti di un nuovo colossal apocalittico?

Published by
Shadi Abu Islaih