‘Te lo demoliscono in due secondi’ | Non provarci nemmeno altrimenti passi un brutto quarto d’ora: per farlo serve questo documento
Sapevi che se non sei in possesso di questo documento la tua casa può essere demolita da un momento all’altro?
Comprare una casa è uno degli investimenti più significativi nella vita di una persona, ma dietro l’emozione di possedere un immobile si nasconde una serie di passaggi burocratici che è fondamentale conoscere. La preparazione in questa fase è essenziale per evitare problemi futuri, sia di tipo legale che economico. Un’accurata gestione dei documenti richiesti è il primo passo verso una compravendita sicura e senza sorprese.
Acquistare una casa è un passo importante che richiede attenzione e preparazione. Oltre alla scelta dell’immobile, è essenziale essere consapevoli della documentazione necessaria per garantire un processo senza intoppi. Spesso, la burocrazia può sembrare complessa, ma con una buona organizzazione è possibile affrontarla con serenità.
Uno dei primi documenti che occorre ottenere è la visura catastale, un certificato che attesta l’identità del proprietario e descrive le caratteristiche principali dell’immobile. Inoltre, è fondamentale verificare che l’immobile sia conforme al progetto edilizio autorizzato, attraverso il cosiddetto certificato di conformità urbanistica, che assicura l’assenza di abusi edilizi.
Altri documenti rilevanti includono l’atto di provenienza, che certifica il legittimo trasferimento della proprietà, e l’APE, ovvero l’Attestato di Prestazione Energetica, richiesto per determinare l’efficienza energetica dell’edificio. Non meno importante è la verifica della presenza di eventuali ipoteche o gravami sull’immobile tramite la richiesta di una visura ipotecaria.
Il certificato di agibilità: un tassello fondamentale
Tra i documenti più cruciali nella compravendita di una casa figura il certificato di agibilità. Questo documento, rilasciato dal comune, attesta che l’immobile è idoneo all’uso per cui è stato costruito e rispetta le norme in materia di sicurezza, igiene e risparmio energetico. Senza tale certificato, l’acquirente potrebbe trovarsi di fronte a problematiche legali o amministrative.
In assenza di agibilità, infatti, l’immobile non può essere utilizzato come abitazione o locale commerciale, e si corre il rischio di invalidare il contratto di compravendita. Questo rende il certificato un requisito indispensabile sia per l’acquirente che per l’istituto di credito che potrebbe concedere un mutuo.Una volta raccolti tutti i documenti necessari, il processo può procedere verso la fase contrattuale.
Cambio di destinazione d’uso senza scia: ok alla demolizione
Quando si parla di cambio di destinazione d’uso di un immobile, è fondamentale rispettare la normativa urbanistica vigente. In particolare, la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) è necessaria ogni volta che le modifiche comportano opere strutturali, anche se sembrano di entità minima. In caso contrario, l’intervento risulta abusivo e può essere soggetto a provvedimenti di demolizione, con pesanti conseguenze legali per il proprietario.
L’omissione della SCIA non solo espone l’immobile a rischio di demolizione, ma può anche comportare ulteriori sanzioni pecuniarie. Il mancato rispetto delle normative edilizie, infatti, porta le amministrazioni locali a intervenire per ripristinare l’ordine urbanistico, e spesso si procede all’acquisizione gratuita del manufatto al patrimonio comunale.