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Teatro Ariston: dalla fondazione al Festival di Sanremo

Negli anni ‘50, Sanremo non aveva ancora un teatro che potesse ospitare eventi di grande richiamo.

Ma Aristide Vacchino aveva un’idea ambiziosa: costruire un luogo che potesse alternare cinema e spettacoli dal vivo. L’impresa non fu semplice. Servirono dieci anni di lavori, investimenti enormi e una cura maniacale per i dettagli. Finalmente, il 31 maggio 1963, il Teatro Ariston aprì le porte al pubblico con un’inaugurazione sfarzosa.

L’impatto fu straordinario: un teatro imponente, con 1.960 posti tra platea, galleria e palchi laterali, un palcoscenico maestoso e un’acustica perfetta, studiata da esperti del settore. Ogni elemento dell’Ariston rifletteva lusso ed eleganza: gli affreschi del pittore Carlo Cuneo, i velluti della stessa manifattura del Teatro alla Scala, i lampadari di Murano e i marmi pregiati provenienti da Toscana, Piemonte e Francia. Il primo spettacolo proiettato fu il kolossal Gli ammutinati del Bounty con Marlon Brando, un evento che sancì ufficialmente la nascita di un’icona.

Per oltre un decennio, l’Ariston fu il cuore culturale della Riviera. Le sue sale ospitavano spettacoli teatrali, concerti e le migliori pellicole cinematografiche. Frequentato da artisti e appassionati, divenne presto un punto di riferimento per chi cercava intrattenimento di qualità. Ma il momento che avrebbe cambiato la sua storia per sempre era dietro l’angolo.

Nel 1977, il teatro si preparava a un evento che lo avrebbe reso leggendario: dopo 26 edizioni, il Festival di Sanremo abbandonò il Casinò per trasferirsi sul palco dell’Ariston.

L’Ariston diventa il tempio della musica

Con l’arrivo del Festival, il teatro si trasformò nel cuore pulsante della canzone italiana. Ogni anno, la sua platea si riempiva di star, giornalisti, modelle e personaggi dello spettacolo. Il palco dell’Ariston diventò il punto d’incontro tra talento, glamour e colpi di scena, con esibizioni destinate a rimanere nella storia della musica italiana.

Anno dopo anno, il Festival è cresciuto, portando il teatro sotto i riflettori internazionali. Il sipario dell’Ariston si è alzato su performance leggendarie, scandali, mode e momenti di pura emozione, trasformandolo nel vero epicentro della cultura pop italiana.

Teatro Ariston, la sua storia dalla nascita a Sanremo (Wikipedia Commons Foto) – www.buildingcue.it

Un simbolo che resiste nel tempo

Negli anni, il Teatro Ariston si è ampliato e rinnovato, mantenendo intatta la sua identità. Durante la settimana del Festival, l’intero Paese si ferma, mentre il teatro si trasforma in una vetrina di sogni, musica ed emozioni. La sua scenografia cambia di edizione in edizione, ma il suo fascino rimane immutato.

Oggi, l’Ariston non è solo un edificio, ma un’istituzione che attraversa le generazioni. È il luogo in cui l’Italia si riunisce davanti alla TV, dove la musica incontra la spettacolarità, e dove, ogni anno, nasce una nuova pagina della storia dello spettacolo.

Published by
Sveva Di Palma