Termosifoni, la differenza è tutta in questa manopola | Se la giri in senso antiorario avrai un risparmio esagerato
Termosifone, quali sono le strategie per ridurre i consumi in bolletta e tenere il riscaldamento acceso? Ecco una soluzione veloce per te!
I sistemi di riscaldamento sono assolutamente necessari in inverno, perché altrimenti nelle case e negli uffici si congela. In alcune zone d’Italia le temperature diventano rigide, ma ci sono persone che non accendono il riscaldamento, oppure cercano vie alternative, pur di risparmiare qualcosa in bolletta.
Alcune soluzioni pratiche esistono, ma è bene stare attenti a soluzioni che possono mettere a rischio la tua salute. Infatti, stufe elettriche o con carburante lasciate accese per molto tempo, oppure con scarichi non validi possono causare un’intossicazione.
Uno dei metodi più semplici è installare un sistema di isolamento termico, oppure un sistema di riscaldamento a pavimento. Queste soluzioni si possono praticare insieme, ma serve un investimento iniziare.
Una soluzione più comune è usare il termosifone. Il problema è che tenere il termosifone acceso per tanto tempo poi si trasforma in una stangata in bolletta. Qual è questo segreto da provare subito?
Come funzionano
I termosifoni sono strutture abbastanza semplice. Se cambi casa, può capitare che trovi già i termosifoni installati, anche se magari potrebbero essere datati. Questi termosifoni andrebbero cambiati non appena possibile, perché consumano molto rispetto a quelli nuovi.
Infatti, il sistema all’interno è uguale, ma il modo di gestire i consumi è diverso. All’interno del termosifone c’è dell’acqua, che viene scaldata all’interno. Quest’acqua si trasforma così in calore e in vapore acqueo. Così il calore si diffonde in maniera uniforme in tutta la casa. Quando il termosifone si spegne, il calore si disperde nell’ambiente e la struttura si raffredda, pronta per essere accesa di nuovo.
Il trucco da provare subito
L’istinto di molte persone è quello di tenere il termosifone a temperatura altissima, o comunque con una differenza molto importante tra interno ed esterno dell’abitazione. Questo crea due problemi: uno per la salute, perché rischi di raffreddarti per la forte escursione termica tra interno ed esterno, e uno per la bolletta, che sale di importo. Una soluzione più semplice per risparmiare e stare bene è di tenere la temperatura tra i 18 e i 20 gradi.
Parliamo di temperature primaverili, che consentono di tenerti al caldo. In generale, dovresti pensare di togliere un grado al tuo riscaldamento per risparmiare sul lungo periodo. Metti una coperta o un plaid, vestiti un po’ più pesante e non sentirai la differenza del grado che manca. Il risparmio in bolletta è assicurato! La notizia arriva da DesignMag.