Secondo l’ufficio centrale sismologico, un forte terremoto in Francia di magnitudo 5.4 è stato registrato in tutta la regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi e persino in Occitania. L’epicentro è collocato a Montélimar, nella Drôme, alle 11:52 e si avvertirono forti shock fino a Lione e Montpellier. Tre persone sono state leggermente ferite a causa di una crisi di panico, ha detto in un tweet il prefetto dell’Ardeche, nel quale consiglia anche di restare fuori le abitazioni a causa di eventuali scosse di assestamento.
Un’altra persona è stata più gravemente colpita a Montélimar. Gravemente ferita dopo la caduta di un’impalcatura, è stata portata d’urgenza in ospedale in assoluta urgenza, ha dichiarato la prefettura di Drôme, che ha anche tranquillizzato la popolazione garantendo che non sono stati rilevati gravi danni agli edifici, compreso il sito nucleare di Tricastin che in quei momenti era sotto l’attenzione di tutti gli addetti ai lavori. Pochi minuti dopo i tremori, le reazioni si sono moltiplicate sui social network. Il terremoto sembra essersi sentito più fortemente alla Croix-Rousse ma anche nel 6 ° arrondissement di Lione e in cima alla collina del 5 °.
I media italiani hanno subito pubblicato la notizia come se il terremoto in Francia fosse accaduto in una zona dove non potesse essere previsto. Ma ciò non è così poiché per l’Eurocodice la zona è classificata di medio-alta sismicità con accelerazione alla base pari a 1,1g, quindi non banale. Quindi, rispettando esclusivamente la norma, gli edifici avrebbero potuto resistere a terremoti peggiori, infatti i crolli non sono stati numerosi e per ora non ci sono vittime. Qui per valutare i dati dell’eurocodice.
Bisogna però sottolineare che la profondità è considerevole, 11km del terremoto in Francia sono molti confrontandoli a quelli del terremoto di Norcia 8,1km, a quelli dell’Aquila 8,8 e a quello Ischia 1,7km. Si attendono quindi i dati dell’accelerogramma per confrontare questo evento ai nostri italiani. Per conoscere meglio la sismicità italiana si consiglia cliccare qui.