Mohammed bin Salman, il principe ereditario dell’Arabia Saudita, ha svelato un progetto urbanistico all’avanguardia e totalmente green. Un luogo dove non esistono né strade né macchine e tutto è raggiungibile in pochi minuti a piedi. Il suo nome è The Line ed è una città a zero traffico e zero inquinamento, con abitazioni disposte lungo una linea retta di 170 chilometri. The Line fa parte di Neom, l’avveniristica città del futuro voluta dal principe che collegherà la costa del Mar Rosso con il nord-ovest dell’Arabia Saudita. E che sarà 33 volte più grande di New York.
The Line ha alla base un concetto urbanistico molto forte. La città non avrà auto o strade e tutto sarà accessibile in soli cinque minuti a piedi, dando vita ad una vera e propria rivoluzione della vita urbana. Secondo questa logica, la città sarà organizzata per nuclei, all’interno del quale sarà possibile trovare tutti i servizi essenziali, come scuole, ospedali e uffici, oltre che aree verdi. Tutti raggiungibili facilmente a piedi in pochi minuti di camminata. I moduli urbani saranno collegati da una linea metropolitana ad alta velocità situata nel sottosuolo al livello più basso.
La città infatti sarà organizzata per layer. Tra quello pedonale in superficie e quello più profondo per il trasporto veloce, sorgerà anche un livello intermedio destinato alla logistica e altre infrastrutture. In questa maniera The Line collegherà tutte le diverse comunità, con il trasporto da un’estremità all’altra che non richiederà mai più di 20 minuti.
All’interno di The Line l’esperienza di vita sarà completamente automatizzata e affidata all’Intelligenza Artificiale. L’IA sarà utilizzata non solo nel trasporto ma in tutta la città, dando vita a una vera e propria Cognitive City (Qui abbiamo spiegato che cosa è). The Line imparerà continuamente i modi predittivi rendendo la vita degli abitanti più facile.
Ma The Line sarà anche una città fortemente vicina all’ambiente, punto cruciale del piano di sviluppo dell’Arabia Saudita. Gli edifici saranno ad energia positiva e alimentati da energia rinnovabile. Inoltre circa il 95% del territorio della regione di Neom sarà protetto, con vaste aree verdi che saranno preservate. The Line è uno dei punti fondamentali di Vision 2030, il progetto di sviluppo globale del paese, che ha come obiettivo principale quello di diversificare l’economia svincolandosi dall’uso del solo petrolio.
Mohammed bin Salman ha fatto trasparire grande fiducia nel progetto e soprattutto enorme speranza per il futuro ambientale e sociale del paese. “Nelle città considerate le più avanzate al mondo, le persone trascorrono anni della loro vita in movimento. Entro il 2050 la durata degli spostamenti giornalieri raddoppierà.“
Entro il 2050, un miliardo di persone dovrà trasferirsi a causa dell’aumento delle emissioni di CO2 e dell’innalzamento del livello del mare. Il 90% delle persone respira aria inquinata.
“Perché dovremmo sacrificare la natura per il bene dello sviluppo? Perche’ sette milioni di persone dovrebbero morire ogni anno a causa dell’inquinamento? Perche’ dovremmo perdere un milione di persone ogni anno a causa di incidenti stradali? E perché dovremmo accettare di sprecare anni della nostra vita viaggiando?”
“The Line sarà una risposta diretta ad alcune delle sfide più urgenti che l’umanità deve affrontare oggi, come le infrastrutture ereditate, l’inquinamento, il traffico e la congestione umana”.
Quando si parla di Arabia Saudita certamente non si bada a spese. Ma questa volta i numeri sono impressionanti. La costruzione di The Line e della mega città di Neom costerà più di 500 miliardi di dollari e sarà finanziata dal Saudi Public Investment Fund. L’enorme progetto urbanistico creerà 380.000 posti di lavoro e contribuirà al PIL nazionale per oltre 39 miliardi di euro entro il 2030. Gli sviluppatori del progetto sono ottimisti, tanto da affermare che la costruzione di The Line inizierà nel primo trimestre del 2021 e sarà completato entro il 2025.