IKEA ha collaborato con la società di media Vox Creative e il costruttore di tiny house con sede nel Wisconsin ESCAPE, per lanciare il Tiny Home Project e costruire le piccole abitazioni di circa 20 metri quadri. A differenza dei mobili da assemblare, per cui è nota l’azienda svedese, queste minuscole case vengono prefabbricate e sono edificate su un rimorchio a pianale piatto, rendendo facile trainarle ovunque. In più, con l’allacciamento su richiesta di acqua ed energia solare, si può compiere davvero un adeguato distanziamento sociale!
Oltre ad essere a basso impatto, le scelte progettuali mirano ad essere multifunzionali. I designer hanno utilizzato lo spazio verticale per riporre gli oggetti non utilizzati, per far sembrare l’ambiene interno più grande. Sia il letto queen-size che il divano hanno spazi sottostanti per scomparire, per esempio. Allo stesso modo, il tavolo della cucina funziona in modalità doppia. Quando è aperto funge da scrivania o, se è necessario liberare spazio, può essere addirittura ripiegato e riposto completamente.
Gli studi hanno dimostrato che, per la loro natura intrinseca, le case minuscole hanno un impatto ambientale inferiore rispetto a una casa media. Hanno bisogno di meno elettricità per funzionare, richiedono meno materiali per la costruzione e occupano meno suolo. La tiny house IKEA fa un ulteriore passo avanti con i pannelli solari, il compostaggio per i servizi igienici e le lampadine, che consumano circa l’85% di energia in meno. E i rubinetti progettati per ridurre il consumo di acqua di quasi la metà, rispetto alle loro controparti tradizionali.
ESCAPE, infatti, in funzione di tutto ciò, ha modificato il suo modello Boho XL esistente per aggiungere materiali rinnovabili, riutilizzabili e riciclati in tutti gli alloggi, comprese le superfici della cucina, realizzate con bottiglie di plastica riutilizzate. E anche gli interni rivestiti di pannelli di pino coltivati in modo sostenibile. Il che, con tutto questo legno, rende la tiny house IKEA anche isolata acusticamente.
Pure gli elettrodomestici della tiny house IKEA sono stati pensati per ridurre al minimo il dispendio energetico. Come, ad esempio, per consentire un risparmio sia in termini di energia che di acqua, il soffione della doccia possiede un regolatore di flusso, mentre i rubinetti della cucina e del bagno sono dotati di particolari aeratori. Inoltre, si aggiunge altresì un piano cottura portatile e a induzione.
Solo perché lo spazio è semplice e funzionale, non significa che non sia accogliente. Anzi, trasuda tutto l’hygge, che ti aspetteresti da un’azienda scandinava di articoli per la casa, ovvero quella tipica atmosfera del nord di accoglienza e familiarità. I designer hanno utilizzato colori neutri, legno biondo e accenti di stile minimalista, per creare un’invitante estetica nordica. L’azienda ESCAPE sta attualmente accettando ordini per il loro modello IKEA Boho XL, che parte da $ 47.500, con altri extra disponibili per la personalizzazione. Dunque, sia che la vogliate per la quotidianità, che come seconda casa, sta di fatto che il tiny living è un vero e proprio stile di vita sostenibile, che, se adottato, farebbe veramente bene al nostro pianeta.