Progettata per un nuovo centro finanziario, chiamato Shenzhen Bay Super Headquarters Base, la Tower C è destinata a diventare uno degli edifici più alti della città con i suoi quasi 400 m di altezza. Il progetto vincitore, sotto il nuovo direttore Patrik Schumacher, è una cittadina verticale multidimensionale di due torri illuminate naturalmente, che rispondono alle intersezioni urbane di Shenzen. L’architettura si collega con il parco e le piazze adiacenti, trasformandosi in un paesaggio terrazzato e protendendosi verso l’alto tra le due torri. Tutto ciò invita i visitatori nel centro dell’edificio, dove si trovano strutture culturali e ricreative. Inoltre, le due torri sono legate insieme da vasti ponti, che offrono viste panoramiche sulla città.
Gli architetti dietro al progetto volevano collegare il paesaggio urbano, quindi hanno esteso la rete della metropolitana di Shenzhen e integrato un podio a gradini con il parco adiacente. Questo al fine di creare un nuovo spazio pubblico unificato. Poiché la priorità erano i pedoni, i progettisti hanno incluso anche ampi parcheggi per biciclette e strutture di ricarica.
Sulla base degli innovativi strumenti di modellazione 3D utilizzati da Zaha Hadid Architects, gli architetti sono stati in grado di effettuare delle ottimizzazioni. Sia in termini di volumetrie architettoniche, che orientamenti e rapporti facciata-pavimento. Il progetto finale del team si trova avvolto da facciate continue in vetro a doppio isolamento con una caratteristica finitura a gradini, progettata per aiutare l’edificio a ombreggiare. Il design dell’edificio e i canali verticali incorporano una ventilazione naturale e ibrida con controllo ambientale per ogni piano.
In coordinamento con i sistemi di gestione intelligente del distretto e l’ambizione di aumentare l’efficienza e il benessere, Tower C sarà costantemente monitorata. Saranno, infatti, valutate le condizioni esterne e interne, adattando queste ultime in tempo reale per ridurre il consumo energetico. Inoltre, includerà anche la raccolta e il riciclaggio dell’acqua, nonché un impianto fotovoltaico, che raccoglierà l’energia solare per produrre elettricità per l’intero distretto. Tutti i giardini di acquaponica situati sulle terrazze filtreranno biologicamente l’atmosfera circostante. Verranno, per di più, installati materiali organici riciclati a bassa volatilità per ridurre al minimo gli inquinanti interni.
L’edificio proposto sarà un importante centro economico della città cinese, al servizio di Guangdong, Hong Kong e Macao. Il progetto, che fungerà da hub tecnologico globale che include cluster di sedi aziendali, è previsto per ospitare 300.000 dipendenti ogni giorno. Oltre alle strutture commerciali, la Tower C includerà più sedi per ospitare conferenze internazionali, mostre e programmi culturali, nonché sviluppi residenziali, un dipartimento dei trasporti e delle terre botaniche.