Tra natura e avventura: i ponti più belli si trovano in Italia e ti lasceranno col fiato sospeso

I ponti tibetani esistono anche in Italia. Ecco quali sono quelli più spettacolari e dove trovarli per scoprirli tutti!

I ponti tibetani sono strutture sospese, realizzate con cavi d’acciaio e assi di legno o materiali sintetici, progettate per collegare due punti a notevole altezza, in ambienti montuosi o sopra corsi d’acqua e gole profonde.

La struttura è essenziale e leggera, che oscilla al passaggio. Nonostante la semplicità del design, offrono alti standard di sicurezza grazie ai materiali resistenti e ai sistemi di ancoraggio.

Le caratteristiche sono lunghezze che possono superare i 500 metri, altezze vertiginose che raggiungono anche 175 metri e viste panoramiche mozzafiato.

I ponti tibetani sono progettati per il trasporto e possono offrire anche un’esperienza incredibile. Si trovano lungo percorsi escursionistici. Sai che esistono anche in Italia? Ecco dove trovarli!

I ponti tibetani italiani

Il Ponte Tibetano Cesana Claviere, in Piemonte, è una meraviglia sospesa di 468 metri, secondo al mondo per lunghezza, con una vista mozzafiato sulle Gole di San Gervasio. Non lontano, in Lombardia, il Ponte nel Cielo, situato nella Val Tartano, colpisce per la sua altezza vertiginosa di 140 metri. In Trentino Alto Adige, il Ponte Tibetano in Val di Rabbi regala panorami spettacolari sulle cascate del Rio Ragaiolo: è una meta ideale per fotografi e amanti della natura. Attraversare un ponte tibetano è un’occasione per sfidare i limiti, superare le paure e immergersi nella bellezza del paesaggio.

Nel cuore dell’Italia, il Ponte Tibetano di Sellano, in Umbria, si distingue per la sua impressionante altezza di 175 metri, offre una vista a 360° sul torrente Vigi. In Toscana, il Ponte delle Ferriere si trova nell’incantevole Appennino toscano, con il fascino storico della sua costruzione del 1923 e un percorso perfetto per gli appassionati di trekking. Non sono gli unici ponti tibetani disponibili in Italia: alcuni attraversano anche i borghi e si trovano nel Sud Italia. Ecco quali sono per non perderti le emozioni di scoprire questi paesaggi mozzafiato!

Dove trovarli

Il sud Italia vanta alcuni dei ponti tibetani più suggestivi del paese. In Basilicata, il Ponte di Castelsaraceno, il più lungo al mondo con i suoi 586 metri, attraversa il Parco Nazionale del Pollino, regala panorami spettacolari. In Campania, il Ponte Tibetano di Laviano, sospeso a 80 metri d’altezza, si affaccia sulla splendida laguna blu della valle del Sele. Attraversare un ponte tibetano è un’esperienza emozionante e adrenalinica, che richiede equilibrio, concentrazione e una buona dose di coraggio. Questi ponti sospesi sono composti da funi di acciaio e tavole di legno o metallo.

Il primo passo per affrontare un ponte tibetano è indossare calzature adeguate, scarpe da trekking con suola antiscivolo, per garantire stabilità. Molti ponti tibetani, quelli più lunghi o a maggiore altezza, richiedono l’utilizzo di imbracature di sicurezza agganciate a un cavo superiore. Questo sistema offre protezione e consente di muoversi in tutta tranquillità, anche nei tratti più esposti. Durante l’attraversamento, è importante mantenere un passo regolare e non guardare troppo in basso, per evitare vertigini. Concentrarsi su un punto fisso in avanti aiuta a mantenere l’equilibrio, mentre le mani possono essere utilizzate per afferrare i corrimano, se presenti. Procedere con calma è importante per ridurre le oscillazioni del ponte.