Tra pochi giorni non le dovrai più pagare | Dici addio alle spese condominiali: nessuno potrà più farti nulla

Illustrazione delle spese condominiali (Pixabay foto) - www.buildingcue.it
Le spese condominiali tra un po’ di tempo potrebbero diventare superflue, potrebbero scomparire. Ma cosa sta succedendo?
Le spese condominiali sono quei costi che tutti i condomini devono dividere per mantenere e gestire le parti comuni dell’edificio, tipo scale, ascensore, cortile o portone. Sono una specie di “abbonamento” obbligatorio per vivere in un posto decente senza dover pensare a tutto da soli.
In genere si dividono in spese ordinarie, come pulizia scale, luce delle parti comuni o manutenzione dell’ascensore, e spese straordinarie, tipo rifare il tetto o sistemare la facciata. Quelle straordinarie sono quelle che di solito ti fanno tremare il portafoglio.
Di solito ogni condomino paga in base ai millesimi di proprietà, cioè alla “fetta” di condominio che gli appartiene. Però a volte alcune cose si dividono diversamente: ad esempio l’ascensore lo paghi di più se abiti all’ultimo piano (beati quelli al piano terra…).
E occhio perché se non paghi, il condominio può anche trascinarti in tribunale. Non è proprio il massimo finire nei guai per un debito condominiale, quindi meglio tenere d’occhio le scadenze e magari lamentarsi, sì, ma solo dopo aver pagato!
Spese condominiali, che caos!
Chi vive in condominio lo sa: ogni mese, oltre all’affitto o al mutuo, arriva pure la mazzata delle spese condominiali. Pulizie, ascensore, manutenzione, amministratore… una lista infinita. E diciamocelo, uno dà per scontato di dover pagare tutto senza fiatare. Ma in realtà non è proprio così semplice. C’è un dettaglio, piccolo ma fondamentale, che può cambiare tutto: la presenza, o meglio, l’assenza di una precisa frase nel contratto.
Se nel tuo contratto d’affitto non c’è scritto chiaramente chi deve pagare cosa, potresti essere salvato dalla legge. Già, perché non è che tutto si può dare per scontato. E adesso, con nuove regole più attente, dal prossimo mese sarà pure più facile contestare le spese richieste ingiustamente. Sai che soddisfazione dire “no, grazie” con la legge dalla tua parte?

Cosa dice la legge e cosa devi controllare
Secondo il Codice Civile il proprietario di casa si deve occupare di tutte le spese, tranne che nel contratto non sia scritto nero su bianco che tocca anche all’inquilino. L’articolo 1576 dice che l’inquilino paga solo la manutenzione ordinaria (tipo cambiare una lampadina o aggiustare una serratura rotta), mentre le robe straordinarie, tipo rifare il tetto o l’ascensore, sono affari del padrone di casa.
Se nel contratto non c’è una clausola chiara, tu puoi tranquillamente rifiutarti di pagare quelle spese. E hai tutto il diritto di farlo. Poi c’è anche il discorso dell’amministratore di condominio: nei condomìni con più di otto appartamenti, è obbligatorio averne uno. Però il suo compenso deve essere dichiarato ufficialmente.