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Tree carving, ecco l’artista del legno Simon O’Rourke

“Che cos’è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità d’esecuzione.”

Una frase, quella pronunciata da Giorgio Perozzi (interpretato dal compianto attore francese Philippe Noiret) nel II atto del film “Amici miei”, diventata leggendaria. Un vero e proprio inno alla prerogativa dell’essere geniale a tuttotondo, dell’avere una marcia in più rispetto allo standard e dell’avere il coraggio (non banale) di esprimersi in modo alternativo e fuori dagli schemi.

E’ di certo geniale il modo di utilizzare i droni del duo di artisti olandesi costituenti lo Studio Drift. Grazie a questi oggetti luminosi volanti, Studio Drift unisce arte, scultura ed architettura per “completare” alcuni fra i monumenti incompiuti o parzialmente distrutti più famosi del mondo. Giochi di luci incredibili e suggestivi, in grado di catturare l’attenzione dei fruitori in modo quasi “magico”.

O ancora, sono geniali i meccanismi inventati ed affinati nel tempo dall’artista olandese Theo Jansen che permettono alle sue creazioni scultoree di muoversi col vento. Stiamo parlando degli Strandbeest, le “bestie da spiaggia” che sembrano prendere vita al primo soffio di vento, veleggiando sulla spiaggia quasi come se vi giungessero da qualche pianeta remoto.

A questa categoria di artisti appartiene anche il protagonista della prossima storia, il gallese Simon O’Rourke. Niente droni o tubi di plastica e vele, questa volta, bensì… motosega e alberi! Sì, perché la genialità in questo caso risiede nella capacità dell’artista di dar vita, a partire da tronchi di albero morti, ad incredibili opere d’arte, con la tecnica del tree carving.

Giant Hand of Vyrnwy, l’ultimo gioiello nato dal genio del legno

L’artista gallese, già autore di numerose opere realizzate con la sua fedele motosega, ha recentemente fatto parlare di sé per la sua ultima creazione. Si tratta di Giant Hand of Vyrnwy (“La mano gigante di Vyrnwy”), realizzata proprio in un bosco del Galles. La storia è molto particolare, in quanto durante un forte temporale l’albero più alto del Galles viene tristemente distrutto da un fulmine. Il destino dell’albero sembrava quello di venire inevitabilmente abbattuto, ma per fortuna il Natural Resources Wales, l’ente governativo responsabile del sito, ha deciso di dare una seconda vita al fusto commissionandola ad un artista.

Simon O’Rourke, quasi per caso, scopre di questa iniziativa da un suo amico, e presenta un progetto di recupero artistico del ceppo. Progetto che risulta vincitore, e che ora è sotto gli occhi di tutti. Per il nome dell’opera, in realtà non è stato molto difficile. Il luogo dove si trova l’albero è detto dei “Giganti di Vyrnwy”, per cui soggetto e titolo avrebbero dovuto far riferimento a questa prerogativa. Dopo tanti studi e ricerche, la scelta di una mano gigante che si protende tesa verso il cielo, a simboleggiare la voglia di rinascita dell’albero dal nefasto evento che ne ha interrotto la vita.

Oltre all’iconologia dell’opera, vale la pena soffermarsi sull’elevatissima qualità tecnica della stessa. Se si guarda la base del tronco non si nota nulla di particolare (è infatti ancora presente la corteccia), ma alzando lo sguardo arriva la magia. La corteccia dell’albero lascia spazio ad un levigato che sembra quello della pelle, i dettagli di vene e linee dell’arto non hanno nulla da invidiare ai maestri scultori della pietra!

L’opera lignea di Simon O’Rourke Giant Hand of Vyrnwy. Credits: Treecarving.co.uk

Scopriamone di più sul tree carving di Simon O’Rourke

Sul proprio sito ufficiale Tree Carving, Simon O’Rourke ama condividere la sua storia ed il suo portfolio di opere, tutte rigorosamente lignee (impiega legname di scarto o ceppi in piedi) e “scolpite” con motosega o attrezzi similari. E pensare che nella vita Simon avrebbe voluto fare tutt’altro! Il suo obiettivo, dopo una laurea conseguita con lode, era quello di diventare illustratore di libri per bambini. Dopo un inizio in questo settore, piano piano si rende conto di possedere un’innata creatività con la motosega quasi per gioco, facendone in seguito il suo attuale impiego.

Dopo due anni sotto la bandiera di Acorn Furniture, avvia ufficialmente la propria attività di tree carving nel 2005, lavorando in un’ampia varietà di luoghi pubblici e giardini privati ed intagliando in tutto il mondo. Parallelamente partecipa a moltissime gare d’intaglio con motosega negli Stati Uniti, Giappone, Canada, Olanda, Germania, Danimarca e Regno Unito, piazzandosi molto bene in molte di esse. Il ventaglio di opere realizzate è molto variegato, spaziando tra forme umane, sculture di fauna selvatica, opere di fantasia, mobilio e sedute, film ecc.

Fra le opere senz’altro più famose c’è il sostegno delle uova di drago consegnato a Daenerys nell’ultima stagione della celeberrima stagione di Game of Thrones.

L’opera realizzata per Game of Thrones. Credits: Treecarving.co.uk

Altra interessante opera è il Sentiero delle sculture di Meadow Park, con incredibili rappresentazioni animalesche, tanto realistici da sembrare veri.

Una delle opere del Sentiero delle sculutre di Meadow Park. Credits: Treecarving.co.uk

Non mancano i supereroi, Simon O’Rourke ha infatti intagliato (per un imprenditore di Wrexham a scopo promozionale per la vendita d’un immobile) anche Batman!

Intaglio di Batman. Credits: Treecarving.co.uk

Chiudiamo questa rassegna artistica con l’opera forse più complessa e spettacolare, il Drago di Bethesda, tutto da ammirare!

Drago di Bethesda. Credits: Treecarving.co.uk
Published by
Shadi Abu Islaih