Umidità in casa, ti complichi la vita inutilmente | Se commetti questo errore spendi un botto e finisci dritto in ospedale
Umidità a casa e ospedale (Canva foto) - www.buildingcue.it
L’umidità ti rovina la casa e la salute, ma c’è un errore che tutti continuano a fare: oltre a costarti caro, può causare problemi respiratori seri.
L’umidità in casa non è solo fastidiosa: può diventare un problema molto più serio. Quando si formano quelle brutte macchie scure agli angoli delle pareti, spesso pensiamo che basti una mano di pittura per sistemare tutto. In realtà, se non si capisce da dove arriva, può tornare in pochi giorni… o peggio.
Non è raro che si tenda a sottovalutare questo tipo di situazioni. Magari si compra un prodotto spray al volo, lo si passa sui muri, si apre la finestra per un paio d’ore e via, problema risolto. Ma in realtà si sta solo coprendo un sintomo senza curare la causa. E intanto l’umidità continua a lavorare silenziosamente, dietro i muri.
Ci sono anche abitudini quotidiane che peggiorano la situazione senza che ce ne accorgiamo. Come asciugare i panni in casa, cucinare senza accendere la cappa o lasciare il bagno chiuso dopo una doccia bollente. In tutti questi casi, il vapore resta intrappolato e si deposita sulle superfici più fredde, come i muri esterni o le finestre.
E poi ci sono le soluzioni “fai da te” che in alcuni casi fanno più danni che altro. Come ad esempio coprire tutto con mobili o armadi, pensando così di nascondere il problema. Invece così facendo, si blocca il passaggio dell’aria e si peggiora la situazione.
Cosa succede se sbagli a trattare le pareti umide
Quando si affronta il problema dell’umidità nel modo sbagliato, si rischia non solo di buttare via soldi, ma anche di compromettere la salute. Molti pensano che basti un prodotto antimuffa per risolvere tutto, ma se il muro dietro è ancora bagnato, la muffa tornerà a farsi viva in pochissimo tempo.
Inoltre, un errore comune è chiudere tutto e usare solo il deumidificatore, senza arieggiare gli ambienti. Questo può aiutare a togliere un po’ di umidità dall’aria, ma non basta. La ventilazione naturale è indispensabile. Se non si fa circolare l’aria, si rischia di creare un ambiente perfetto per la proliferazione di muffe e batteri.
Le dritte per evitare danni e spese inutili
Uno degli errori più gravi è pensare che l’umidità sia solo un problema estetico. In realtà, l’umidità può indicare infiltrazioni d’acqua o problemi di isolamento più profondi. Il consiglio principale è fare un controllo serio della casa, soprattutto in zone come soffitte, cantine, tetti e pareti esposte a nord.
Inoltre è importante tenere sempre monitorata l’umidità con un igrometro e mantenere valori tra il 30% e il 50%. Superare queste soglie può significare che c’è qualcosa che non va. E se non si interviene, oltre a danneggiare la casa, si rischia pure in salute, perché muffe e spore possono diventare pericolose per le vie respiratorie.