A Torino apre Green Pea, un centro commerciale sostenibile ideato da Oscar Farinetti. Alla sua terza esperienza imprenditoriale dopo Unieuro e Eataly, Farinetti vuole rivoluzionare il modo di consumare, rispettando l’ambiente. L’edificio, che è in fase di ultimazione, è situato accanto a Eataly, di fronte al celebre edificio del Lingotto di Torino. Un edificio che invita i clienti a scoprire il mondo della sostenibilità, dimostrandone la bellezza. La sensibilizzazione verso sostenibilità e pratiche di consumo più consapevoli passa anche dai contenuti, con eventi e app dedicati.
«Il 90% degli scienziati ci dice che il nostro modo di consumare è diventato incompatibile. Produciamo energia immettendo nell’atmosfera una quantità di CO2 eccessiva che altera il clima. Costruiamo oggetti e produciamo cibo inquinando terra, acqua e aria. Non smaltiamo i rifiuti in modo corretto. Infine sopprimiamo alberi. Green Pea nasce per questo. Si pone l’obiettivo di dimostrare che vi è la possibilità, subito, di vivere in armonia con il Pianeta senza rinunciare al bello».
Oscar Farinetti, fondatore di Green Pea
Eataly Real Estate ha investito 50 milioni di euro nel progetto. Il centro commerciale sostenibile è distribuito su 15.000 mq in 5 piani e contiene oltre 2000 specie vegetali. Ogni piano è dedicato ad un tema:
Il progetto è stato sviluppato dagli architetti ACC – Cristiana Catino e Negozio Blu Architetti Associati – Carlo Grometto. I progettisti sono riusciti a dare vita ad un luogo con le caratteristiche di un organismo naturale, un elemento innovativo e resiliente, sostenibile in ogni suo dettaglio. L’edificio ha come scopo principale quello di respirare e far respirare, in armonia con le persone e le componenti naturali.
Il centro commerciale sostenibile di Farinetti è un esempio di edificio Green. Le facciate esterne sono realizzate a forma di guscio con nervature in acciaio e lamelle frangisole in legno. In questo guscio si inserisce la vegetazione che diventa parte integrante dell’architettura dell’edificio. Sulla copertura vi è un giardino pensile che riduce l’impatto ambientale dell’edificio e riporta la natura nell’ex area industriale del Lingotto. All’interno dei locali nei quattro piani dell’edificio i progettisti hanno messo a punto la miglior strategia per sfruttare la luce naturale. Un notevole sforzo è stato fatto anche nella collocazione del verde all’interno della struttura affinché la vegetazione si fonda con gli elementi architettonici dell’edificio.
«È un progetto nuovo, dunque incominciamo da Torino, la città italiana che inventa… da sempre»
Oscar Farinetti, fondatore di Green Pea
L’edificio Green Pea nasce dal connubio tra bellezza e rispetto. L’idea principale è quella di intraprendere un viaggio attraverso i valori della sostenibilità. I punti cardine di questo processo sono:
Building Green Pea è anche un edificio capace di produrre energia attraverso l’impiego di fonti rinnovabili. Ciò consente di garantire efficienza e riduzione delle emissioni di CO2. Il tutto verrà mostrato nella galleria del GP Discovery Museum presente all’interno dell’edificio. Un tour dedicato alla scoperta del funzionamento di tutte le tecnologie presenti nell’edificio permetterà a chiunque di scoprire tutte le caratteristiche degli impianti installati nella struttura. L’edificio è infatti alimentato tramite pannelli fotovoltaici e solari, pozzi geotermici, teleriscaldamento, mini-eolico ed elementi di recupero dell’energia cinetica. Sono inoltre installati led di ultima generazione, colonnine elettriche ultra fast e pavimenti piezoelettrici. Infine è presente anche un sistema di recupero delle acque piovane che permette di innafiare le specie vegetali presenti nella struttura. (Green Pea, innovazione sostenibile)