Krzysztof Kotala è l’architetto polacco che ha completato i progetti iniziali per l’ Underwater tennis stadium, uno stadio da tennis unico ed eccezionale, interamente sommerso dall’ acqua al largo della costa di Dubai, vicino le Palm Islands.
L’architetto, nonostante abbia completato i progetti iniziali, ha ammesso di non aver ancora potenziali investitori per lanciare la proposta ed è alla loro ricerca per trasformare il suo sogno in realtà. Il campo da tennis subacqueo infatti, non sarebbe affatto economico poiché lo stesso architetto afferma a Emirates 24|7 “It could run into several billion dollars and it could take around five years to build”. Inoltre indica oltre agli United Arab Emirates anche il Qatar e il Giappone come paesi in cui realizzare il progetto. Infatti Dubai ospiterà l’Expo 2020, che si prevede porterà 25 milioni di visitatori al paese , mentre in Qatar si terrà la Fifa World Cup nel 2022 .
Se gli spettatori potrebbero essere entusiasti dello stadio avveniristico, gli ingegneri dubitano dell’effettiva realizzazione dell’opera non solo per i costi, ma per le difficoltà tecniche. Una delle sfide più grandi, come afferma a MailOnline Sarah Fray, direttrice all’Institution of Structural Engineers di Londra, sarebbe quella di creare la grande volta in vetro ampia almeno 33 metri per accogliere la corte e gli spettatori. Attualmente, i pannelli di vetro possono essere prodotti in pezzi unici di circa 10 metri di lunghezza, perciò dovrebbero essere inventate nuove macchine e attrezzature per produrre le grandi lastre di vetro curvato necessarie per la realizzazione del progetto.
dailymail.co.ukUn altro problema sollevato è quello della rifrazione della luce che insieme alla vista dei pesci dalla volta di vetro potrebbe distrarre i giocatori. Will Stewart , un membro dell’ Institution of Engineering and Technology ( IET), ha spiegato a MailOnline che il vetro della volta dovrebbe essere molto più spesso ai bordi che nella parte centrale della volta, in questo modo risulterebbe meno brillante di come appare nelle immagini digitali.
Tuttavia Fray afferma ancora che la forma ad arco è la soluzione più adatta a resistere alle pressioni elevate cui lo stadio sarebbe sottoposto: “The arch is the right sort of structural shape but the challenge of making technology to create huge pieces of glass for a stadium event is enormous – and the glass would weigh possibly a hundred tones”.