Uova del supermercato, attenti a queste | Dentro son piene di PFAS: rischi altissimi per la salute

Presta molta attenzione a quando acquisti le uova al supermercato. Alcuni lotti si sono rivelati molto nocivi per la tua salute.

Le uova rappresentano uno degli alimenti più versatili e apprezzati nelle cucine di tutto il mondo. Nonostante la loro semplicità apparente, sono un prodotto che racchiude numerosi aspetti da esplorare, specialmente quando si parla delle uova che troviamo sugli scaffali del supermercato.

Le uova destinate alla grande distribuzione provengono principalmente da allevamenti organizzati in diversi modi: intensivi, a terra, all’aperto e biologici. La differenza principale tra queste categorie risiede nelle condizioni di vita delle galline e nell’alimentazione a loro fornita.

Ogni confezione di uova riporta un codice stampato sul guscio che permette di identificarne la provenienza: il primo numero indica il tipo di allevamento (0 per il biologico, 1 per l’allevamento all’aperto, 2 per quello a terra e 3 per quello in gabbia). Questa informazione è fondamentale per i consumatori che desiderano fare una scelta consapevole.

Al supermercato, le uova sono classificate in base alla dimensione (S, M, L e XL) e alla freschezza. Quelle fresche, indicate dalla dicitura “Categoria A”, sono idonee al consumo diretto. Una confezione di uova è sempre accompagnata da una data di scadenza e da indicazioni utili su come conservarle.

Un alimento nutriente

Dal punto di vista nutrizionale, le uova sono una fonte eccellente di proteine di alta qualità, vitamine (come la B12, la D e la A) e minerali (come il ferro e il selenio). Tuttavia, è importante prestare attenzione al consumo moderato, soprattutto per chi ha problemi di colesterolo alto, poiché il tuorlo ne è particolarmente ricco.

Negli ultimi anni, si è assistito a una crescente attenzione verso la sostenibilità degli alimenti, e le uova non fanno eccezione. Molti consumatori preferiscono scegliere uova provenienti da allevamenti biologici o all’aperto, poiché questi garantiscono condizioni di vita migliori per le galline.

Attenzione a questo lotto

Le uova provenienti da pollai domestici sono solitamente considerate una scelta eccellente, ma nel Sud Oise (Francia) è scattato un divieto di consumo a causa di contaminazione da PFAS, sostanze chimiche altamente inquinanti. Nei pollai di Verneuil-en-Halatte e Villers-Saint-Paul, i livelli di PFAS nelle uova sono risultati fino a 20 volte superiori ai limiti consentiti.

Le analisi condotte dall’industria chimica Chemours e dall’ONG Générations Futures hanno rilevato gravi livelli di contaminazione, confermando allarmi precedenti su inquinamento del fiume Oise e dei terreni circostanti. Chemours è stata indicata come fonte principale dell’inquinamento. In risposta, l’Agenzia Regionale della Salute (ARS) ha vietato il consumo delle uova contaminate e avviato studi per comprendere l’origine e l’estensione del problema. Générations Futures ha chiesto la cessazione delle emissioni di PFAS per evitare ulteriori danni alla salute pubblica e all’ambiente.