Vincere i terremoti? Si può!
I terremoti di magnitudo 7 in Italia provocherebbero molti morti (nell’ordine delle centinaia o addirittura migliaia) e ingenti danni ai fabbricati delle zone colpite. In Giappone la scala di questi dati è notevolmente ridotta (nell’ordine di qualche decina).
Il “segreto” del Giappone, ma anche di altri paesi come California, Messico, Turchia, Nuova Zelanda, sta in tecnologie come i cuscinetti antisismici, l’uso di acciai elastici, la fibra di carbonio che avvolge i pilastri e li rende più resistenti alle fratture.
Ma cosa sono i cuscinetti antisismici e gli acciai elastici?
Semplice, non sono altro che degli ammortizzatori che, posizionati alle base degli edifici, dissipano energia e limitano gli effetti sulla struttura dovuti a sforzi taglianti, torsionali e flessionali provocati da movimenti tellurici anche di forte impatto.
Oltre a fornire una protezione per i terremoti, i cuscinetti antisismici consentono di isolare le costruzione dalle vibrazioni attive e passive che con il tempo possono arrecare danni alle costruzioni.
Gli acciai elastici sono in grado di subire deformazioni più grandi rispetto agli acciai di normale impiego, per poi ritornare nella configurazione iniziale senza subire variazioni notevoli nel legame costitutivo del materiale.
“Non esiste terremoto in grado di far crollare un palazzo costruito adottando tutti i dispositivi dell’ingegneria antisismica”
Rui Pinho, professore di meccanica strutturale all’Università di Pavia