Vivere bene in casa, felici e rilassati | La regola da seguire arriva dalla Danimarca: il suo nome è “hygge” e rivoluzionerà le abitazioni
Lo stile hygge danese sta spopolando in tutto il mondo, e i benefici sono evidenti: ecco come vivere al meglio la casa.
Il concetto di hygge, tipico della cultura danese, è legato alla ricerca di una sensazione di benessere e intimità, soprattutto nell’ambiente domestico. Anche se non esiste una traduzione esatta di questa parola, l’idea centrale è quella di godere dei piccoli piaceri quotidiani, come stare insieme ai propri cari o concedersi momenti di pace in una casa accogliente. La filosofia hygge non riguarda oggetti di lusso o grandi spazi, ma piuttosto la capacità di creare un’atmosfera calda e confortevole, indipendentemente da dove ci si trovi.
Questo stile di vita è fortemente radicato nella cultura danese, al punto che la Danimarca è spesso citata tra i paesi più felici del mondo. La felicità, secondo il concetto di hygge, non è legata a eventi straordinari, ma si coltiva ogni giorno, attraverso scelte semplici e deliberate. Una casa ordinata, una luce soffusa, una candela accesa o una tazza di tè caldo sono tutti elementi che contribuiscono a creare un ambiente che favorisce il benessere interiore.
Anche l’arredamento gioca un ruolo cruciale. Secondo l’approccio hygge, l’obiettivo non è seguire le ultime tendenze di design, ma piuttosto sentirsi a casa, in un luogo che rispecchi la propria personalità e in cui ogni oggetto abbia un valore emozionale. I mobili e gli accessori vengono scelti non solo per la loro estetica, ma anche per la loro funzione pratica e il loro contributo all’atmosfera domestica.
Nel contesto del hygge, uno degli elementi fondamentali è l’illuminazione. Creare delle isole di luce, ad esempio attraverso lampade che proiettano una luce calda e morbida, è una delle strategie consigliate per rendere un ambiente più accogliente. Anche le candele sono un simbolo classico dello hygge, poiché la loro luce soffusa contribuisce a creare un’atmosfera rilassante e intima.
L’importanza della luce nello stile hygge
Uno degli aspetti centrali del hygge è proprio la gestione della luce. Meik Wiking, autore di vari libri sull’argomento, sostiene che sfruttare al meglio la luce naturale è la prima regola da seguire per creare un ambiente accogliente. Tuttavia, quando la luce del sole non è sufficiente, è essenziale ricorrere a lampade che diffondano una luce calda, per stimolare il comfort e la tranquillità.
Wiking suggerisce di evitare luci troppo fredde o abbaglianti nelle zone dedicate al relax, come il soggiorno o la camera da letto. Qui, l’uso di lampade da terra o da tavolo, dotate di paralumi che ammorbidiscano la luce, è particolarmente indicato per rendere l’ambiente più sereno e armonioso.
Come creare un’atmosfera hygge con piccole modifiche
Per chi desidera iniziare a creare un’atmosfera hygge nella propria casa, un modo semplice e poco costoso è quello di introdurre l’uso delle candele. La luce delle candele non solo offre un senso di calore, ma contribuisce anche a rendere più rilassanti i momenti della giornata, come la cena o la lettura serale.
Inoltre, le candele profumate, in combinazione con fragranze come il sandalo o lo zenzero, possono migliorare ulteriormente l’esperienza sensoriale e rafforzare il legame tra spazio e benessere.