Da molti anni sta prendendo piede il concetto di “Power Roads”, ovvero strade, ma anche ponti ed edifici che nel tempo restituiranno all’uomo l’energia che essi hanno speso per costruirli, fino ad arrivare a un punto in cui riusciranno a produrre più energia di quella che generalmente consumano. Niente più infinite colate di asfalto, ma turbine e pannelli solari ai lati delle nostre strade sono nei sogni dei progettisti e degli amanti dell’ambiente di tutto il mondo. Ma forse non bisognerà aspettare ancora a lungo: grazie a Wattway questo concetto potrebbe presto diventare reatà.
Infatti grazie alle iniziative del governo francese, nei prossimi anni verranno posati su più di 1000 km di strade francesi degli speciali pannelli fotovoltaici, realizzati dall’Istituto Nazionale di Energia Solare (INES) e dalla Colas, società specializzata in infrastrutture di trasporto, costati quasi 5 anni di ricerca. Questa nuova tecnologia si chiama Wattway e consiste in pannelli sottili 7 mm al cui interno, incorporate in un substrato, giacciono delle comuni celle fotovoltaiche in silicio policristallino, capaci di trasformare l’energia solare in elettricità. Ma la vera novità di Wattway non sono le celle fotovoltaiche in sé, ma è lo speciale rivestimento che le protegge sia dagli agenti atmosferici ma soprattutto dai robusti carichi derivanti dai veicoli e dai camion presenti sulle strade. Le celle infatti sono immerse in diversi stradi di una speciale resina che assicura la tenuta di strada, preserva l’usura degli pneumatici e che ben si adatta alla dilatazione termica, garantendo sicurezza e durabilità. Inoltre questi pannelli sono resistenti alla pioggia, con un grado di protezione IP66, e hanno superato a pieni voti i test spazzaneve.
Secondo l’azienda, i loro pannelli possono durare più a lungo di una pavimentazione convenzionale: da 10 anni se la strada è mediamente trafficata fino a 20 anni per strade prive di traffico, come parcheggi e aree di sosta.
L’altra importante novità di Wattway è la sua installazione; infatti non ci sarà più bisogno di lunghi lavori o nuove opere, questi pannelli possono essere direttamente incollati sulla pavimentazione esistente, con una praticità entusiasmante.
Ma ovviamente il punto forte di Wattway è il risparmio energetico. Di media una strada è occupata solo per il 10% del tempo dai veicoli, mentre per il restante 90% del tempo la strada si trova faccia a faccia con il sole, accumulando potenzialmente grandi quantità di energia, soprattutto durante l’estate. 20 m2 di pannelli sono in grado di produrre abbastanza elettricità per alimentare una singola abitazione, 15 m2 potrebbero essere sufficienti per alimentare un semaforo, mentre 1 km di strada ricoperta da questi pannelli potrebbe alimentare una cittadina di 5000 abitanti. Secondo Hervé Le Bouc, amministratore delegato di Colas, installando questi pannelli su più di 1000 km di strade francesi, essi potrebbero coprire il 10% del fabbisogno energetico nazionale.
In termini di efficienza, i pannelli Wattway hanno un rendimento del 15%, rispetto ad un rendimento del 18-19% dei pannelli fotovoltaici convenzionali; inoltre il prezzo è stimato intorno ai 6 euro/watt, rispetto alle tecnologie simili che si aggirano tra i 2-8 euro/watt.
I test sono iniziati da tempo, e secondo il ministero dei trasporti l’installazione dei pannelli inizierà questa primavera, per dare ufficialmente il via all’iniziativa “Positive Energy” promossa dal governo francese, che a seguito dell’accordo sul clima di Parigi cercherà di far raggiungere alla Francia l’autosufficienza energetica entro l’anno 2050. Quando si tratta di lavori pubblici sono i cittadini a finanziarli, infatti nei prossimi mesi ci sarà un aumento sui costi della benzina, mai così bassi come in questo periodo, che potrebbe portare nelle casse dello stato quasi 300 milioni di euro, ma che almeno dovrebbero servire per qualcosa di innovativo.