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Wi-Fi, controlla sempre bene il segnale | Se ti da problemi devono risarcirti: in un mese ti becchi 230€

simbolo interruzione connessione internet

Se hai problemi, hai diritto a un risarcimento (pixabay.com) - www.buildingcue.it

Wi-Fi: Se hai problemi, hai diritto a un risarcimento: fino a 230€ in un mese. Cosa dicono le autorità e la legge

Nella nostra vita quotidiana, sempre più influenzata da connessioni invisibili ma funzionali e necessarie, ogni aspetto delle nostre giornate è spesso legato alla stabilità della rete.

Dalle regolazioni della temperatura domestica alle videochiamate con colleghi e amici, una semplice interruzione del segnale può compromettere un’importante consegna, una lezione online o una riunione strategica.

In questi frangenti, ci si può sentire frustrati, spesso abbandonati di fronte a un servizio di assistenza che risponde con frasi generiche e lunghe attese. Tuttavia, pochi sanno che, dietro a questi disservizi, si celano diritti specifici tutelati da autorità competenti.

Infatti, si attiva la possibilità di ricevere un risarcimento che non è subordinato a scuse o giustificazioni tecniche, ma è anzi fondato su obblighi contrattuali e legali chiari.

Cosa prevede l’AgCom

Come sottolineato da Brocardi, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AgCom) ha di recente ribadito che, in caso di guasti alla connessione Internet, gli utenti hanno diritto a un risarcimento di 7,50 euro al giorno, anche se la causa è imputabile al gestore della rete e non direttamente all’operatore con cui è stato stipulato il contratto. Questo principio è alla base delle nuove linee guida trasmesse ai Corecom, gli organi preposti alla risoluzione delle controversie tra clienti e operatori. L’indennizzo non è più legato solo a errori comunicativi, come accadeva in passato, ma è direttamente connesso all’interruzione del servizio, a prescindere da chi sia il responsabile tecnico del guasto.

Il risarcimento giornaliero entra in vigore dopo il superamento del termine in cui l’operatore si era impegnato a risolvere il problema, come indicato nella Carta dei Servizi. Questo significa che, una volta trascorso tale limite, ogni giorno di interruzione aggiuntivo dà diritto a un’indennità che può arrivare a 7,50 euro. In un mese, quindi, il risarcimento può sommarsi fino a 230 euro complessivi. La delibera di riferimento dell’AgCom è la 347/18/CONS, che definisce con precisione modalità e criteri per il calcolo dell’indennizzo nei rapporti tra operatori e utenti finali.

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Obbligati ad informare (pixabay.com) – www.buildingcue.it

L’obbligo di informare

Come spiegato da Brocardi, la delibera dell’AgCom impone anche un obbligo chiaro agli operatori: devono informare i clienti sulle modalità per richiedere gli indennizzi, riportando queste informazioni nel proprio sito web e nelle condizioni generali del contratto. Si tratta di un passo importante verso una maggiore trasparenza e consapevolezza.

Inoltre, la versione di tendenza intende colmare il divario tra quanto l’utente dovrebbe ricevere e ciò che effettivamente ottiene. In sostanza, il cittadino non è più costretto a subire passivamente un disservizio, ma può far valere i propri diritti al risarcimento, senza doversi confrontare con procedure legali complicate.