XX Giochi del Mediterraneo: un nuovo Stadio del Nuoto per Taranto
Il nuovo Stadio del Nuoto di Taranto, progettato per i XX Giochi del Mediterraneo 2026, sarà un centro sportivo moderno.
Il nuovo Stadio del Nuoto di Taranto, che ospiterà le gare acquatiche dei XX Giochi del Mediterraneo nel 2026, rappresenta un progetto ambizioso firmato dalla società specializzata Sportium. La struttura, che coprirà una superficie di 12.000 metri quadrati, è stata ideata per rispondere alle esigenze di una competizione internazionale di questa portata, con due vasche olimpioniche da 50 metri e aree accessorie pensate per il pubblico e per diverse attività sportive.
L’idea vincitrice, presentata dallo studio MDU Architetti di Prato, ha conquistato il concorso del 2023 grazie alla sua capacità di integrarsi perfettamente nel contesto paesaggistico, rispettando il fascino storico e naturale della costa tarantina, in prossimità della Torre d’Ayala, un prezioso sito settecentesco.
La nuova struttura sarà molto più di un semplice impianto sportivo: con le sue due vasche olimpioniche, una interna con tribune per 980 spettatori e una esterna con 1.000 posti, il palazzetto garantirà la possibilità di ospitare competizioni di nuoto e pallanuoto a livello internazionale. Un aspetto interessante è che il progetto prevede la costruzione di un molo per l’accesso diretto al mare, così da consentire la pratica del nuoto in acque libere.
Ma non si tratta solo di grandi eventi sportivi. La nuova struttura sarà aperta alla comunità locale, offrendo spazi per corsi di nuoto, allenamenti, palestre, ambulatori medico-sportivi e persino un’area ristoro con bar e una spiaggia attrezzata. Tutto ciò renderà il palazzetto un punto di riferimento per il territorio, con un’attenzione particolare alla multifunzionalità e alla flessibilità degli spazi interni per garantire un utilizzo versatile e continuo durante l’anno.
XX Giochi del Mediterraneo, un’architettura che valorizza il territorio
L’architettura del nuovo Stadio del Nuoto è stata pensata per armonizzarsi con il contesto naturale. La struttura si svilupperà su tre livelli che degradano dolcemente verso il mare, richiamando la forma dei bastioni. Il palazzetto sarà caratterizzato da una grande copertura con doppia curvatura e l’uso di materiali locali, come il legno ingegnerizzato a vista per le strutture portanti. Questa attenzione all’estetica e al contesto si riflette anche nei collegamenti: il complesso sarà integrato con una nuova piazza urbana e percorsi dedicati che lo connetteranno alla Torre d’Ayala e alle aree di parcheggio, separando in modo efficace i flussi di accesso degli atleti e del pubblico.
La sostenibilità ambientale è uno dei cardini su cui si basa l’intero progetto. Il nuovo Stadio del Nuoto di Taranto è stato concepito per garantire l’autosufficienza energetica e promuovere l’uso sostenibile delle risorse, con particolare attenzione alla gestione dell’acqua. In un periodo in cui le stagioni siccitose sono sempre più frequenti, il progetto prevede soluzioni innovative per il trattamento e il riutilizzo dell’acqua, riducendo i costi di gestione grazie a strategie energetiche avanzate. Questa filosofia non solo rispetta l’ambiente, ma riduce anche l’impatto economico della struttura nel lungo periodo.
XX Giochi del Mediterraneo, Taranto pronta
I XX Giochi del Mediterraneo, che si terranno a Taranto dal 21 agosto al 3 settembre 2026, rappresentano un’occasione unica per la città e per tutta la regione Puglia. Oltre al nuovo Stadio del Nuoto, sono previsti numerosi interventi di riqualificazione e costruzione di impianti sportivi, come il rinnovamento dello stadio Iacovone e del campo scuola del quartiere Salinella. Inoltre, il Palamazzola, il Palafiom e altre strutture per sport indoor vedranno miglioramenti significativi, così come il pattinodromo della Salinella e il circolo Tennis.
Alcune discipline saranno ospitate anche in altre città pugliesi, come Brindisi, Lecce e la Valle d’Itria per le gare di ciclismo, offrendo così un’opportunità di valorizzare l’intera regione. I Giochi del Mediterraneo non solo porteranno lo sport al centro dell’attenzione, ma offriranno a Taranto e alla Puglia un’occasione per mostrare al mondo il proprio impegno per lo sviluppo sostenibile, la cultura e l’inclusione sociale.