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Architetture sostenibili, arrivano i finanziamenti dal MiC

Un programma di ricerca volto a promuovere l’architettura italiana contemporanea. Il lancio dell’iniziativa della Direzione Generale per la Creatività Contemporanea del Ministero dei Beni Culturali. la prima edizione di Architettura Sostenibile X, vede come obiettivo creare un ambiente attraverso il progetto di sperimentazioni; promuovere reti di ricerca internazionali; organizzare mostre tematiche e sostenere la formazione di giovani architetti italiani per uno sviluppo globale più sostenibile. Un vero e proprio bando pubblico per l’architettura sostenibile nei luoghi della cultura.

L’architettura sostenibile per i luoghi della cultura prevede la sperimentazione di edifici modulari adattabili, flessibili, riciclabili, leggeri e a basso impatto ambientale, smontabili e riutilizzabili, in grado di allungare il ciclo di vita dei singoli elementi e renderli intercambiabili.

Com’è articolato il bando

La Direzione Generale per la Creatività Contemporanea ha destinato a questo scopo un totale di 540.000 euro, suddiviso in due specifiche aree di intervento:

La prima riguarda la realizzazione di architetture sostenibili per i siti culturali italiani, di cui 340.000 euro. Sono finanziabili la progettazione e la realizzazione di architetture modulari e allestimenti espositivi;

La seconda riguarda la promozione internazionale dell’architettura sostenibile specificatamente italiana: Sono destinati circa 200.000 euro. La suddivisione è così ripartita:

  • Azione 1: L’obiettivo è quello di avviare, in collaborazione con istituzioni culturali e/o scientifiche internazionali, reti di ricerca, corsi di formazione e progetti di divulgazione di rilevanza qualitativa sulla sostenibilità ecologica dei luoghi culturali italiani;
  • Azione 2: Fornire borse di studio oppure sovvenzioni per sostenere la formazione di architetti sui temi della sostenibilità da parte di istituzioni culturali e/o scientifiche internazionali.

A chi è rivolto il bando

Possono presentare domanda per entrambe le sezioni: Musei, Archivi, Biblioteche, Aree e Parchi Archeologici, Complessi Monumentali o come definiti all’art. 101, co. 2, del D.Lgs 42/2004.  Le società che appartengono al settore pubblico, comprese quelle dotate di autonomia organizzativa e di bilancio, e sono costituite anche nella forma di fondazioni, enti e società speciali.

Inoltre, per la Sezione 2, possono presentare domanda le istituzioni pubbliche, gli enti pubblici o privati ​​senza scopo di lucro, quali gli istituti universitari e i centri di ricerca, prevalentemente impegnati in campo culturale e/o scientifico; le associazioni, le fondazioni, gli enti del terzo settore senza scopo di lucro, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del D.Lgs. 117/2017).

Per la sezione 2 – Azione I sarà aperta a ricercatori, specialisti, dottori di ricerca e laureati, magistrali o a ciclo unico, nel campo dell’architettura o professionisti che svolgono attività di ricerca e progettazione validate nel campo specifico.

Le categorie del bando

Per entrambe le categorie si può partecipare singolarmente o in collaborazione, e si devono presentare progetti di realizzazione o ricerca per strutture che:

  • Adottano un approccio basato su una logica complessiva di riduzione dell’impatto ambientale e di contenimento delle risorse in tutte le fasi, prestando particolare attenzione ai materiali, al consumo energetico durante la produzione, alle emissioni di CO2 durante il trasporto, ecc.
  • Sperimentano materiali sostenibili e innovativi, in particolare il loro utilizzo.
  • Facilitano la raccolta e il trasporto post-uso, riducono il peso e il volume dei materiali, utilizzano imballaggi e prodotti monouso, facilitano il compostaggio e le operazioni di segmentazione e separazione, ecc.
  • Possono essere sostituite o rigenerate in loco, oppure può dare vita ad altri interventi con idee, forme e contenuti differenti.
  • Sono sistemi modulari di plasticità, utilità e valore estetico, rinnovabili o riciclati al termine del loro ciclo di vita, facilmente smontabili in singoli elementi, ad esempio consentendo il riutilizzo di parti dei componenti e il trasporto flessibile, risparmiando mezzi e risorse.

Quali sono i riferimenti consultabili

Il bando e i relativi allegati sono pubblicati sul sito istituzionale della DGCC al seguente link: creatitacontemporanea.cultura.gov.it/architetturesostenibili-edizione1

Per entrambe le parti, come indicato nel bando, la presentazione delle proposte deve essere effettuata esclusivamente dal singolo o principale richiedente utilizzando il portale del bando DGCC, accessibile attraverso il seguente link: https://portalebandidgcc.cultura.gov.it/ Agosto 2023 Dalle 10:00 del 28 alle 16:00 del 28 settembre 2023.

Published by
Giuseppe Manzo