Architettura

Casa Ojala, la casa modulare dalle 1.000 configurazioni

Casa Ojala è una piccola casa di 27 metri quadrati modificabile in più di 1.000 configurazioni interne. Un sistema innovativo pensato per i viaggiatori in cerca di una nuove esperienze completamente immersi nella natura, senza perdere il comfort e il benessere di spazio con un design raffinato e di qualità. Piccola, modificabile, modulare e facile da trasportare, questa casa è progettata per offrire agli ospiti un’esperienza unica ed esclusiva.

Presentata lo scorso anno alla Milano Design Week, Casa Ojala è un progetto dell’architetto milanese Beatrice Bonzanigo di IB Studio. Pochi elementi assemblati tra di loro dal basso verso l’alto per creare un ambiente particolare e unico, come solo le case modulari sanno fare.

Casa Ojala: una casa, infinite configurazioni

Casa Ojala è un progetto ispirato alle barche a vela. La sua meccanica modulare, infatti, è basata su un sistema meccanico manuale di funi, pulegge e manovelle che cambiano la configurazione della struttura, consentendo all’utente di creare personalmente una pluralità di spazi con funzioni differenti. Beatrice Bonzanigo ha pensato la casa come uno spazio sostenibile e minimale che elimina il confine tra interno ed esterno.

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Nella sua configurazione base, la casa presenta due camere da letto, un bagno, una terrazza, un angolo cottura e un soggiorno. Ma tramite il suo sistema meccanico, lo spazio può essere completamente modificato, fino a diventare spazio vuoto a contatto con l’esterno. Questo è possibile perché le pareti di Casa Ojala, realizzate in doppia pelle e tessuto, sono scorrevoli e si arrotolano su stesse. Mentre i pavimenti e i pannelli del soffitto sono mobili e smontabili.

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E così la camera da letto diventa soggiorno, il soggiorno diventa un nuovo spazio, tutta la casa diventa un open space. Una piccola casa modulare completamente personalizzabile dall’utente, adattabile all’ambiente circostante. 27 metri quadrati frutto delle tante esperienze di Beatrice Bonzanigo, tra cui quella più importante in Sud America, come lei stessa racconta:

Negli ultimi 15 anni anni ho viaggiato molto, e tre anni fa ho scoperto il Sud America con l’obiettivo di allargare i miei orizzonti, professionali e direi anche esistenziali. Mi sono ritrovata spesso a viaggiare in macchina sulle Ande, tra il nord argentino e il Cile. E ogni volta rimanevo senza fiato per le bellezze che incontravo”.

La piattaforma principale della casa ha un diametro di 6,20 metri, mentre quella del tetto di 8 metri. In totale Casa Ojala è alta 6 metri, pesa tra le 10 e le 12 tonnellate e può ospitare fino ad un massimo di 3 persone. Le pareti esterne sono resistenti al fuoco e certificate. Come la maggior parte delle piccole case modulari, anche Casa Ojalá non richiede scavi o fondazioni sotterranee, perché viene semplicemente appoggiata sul terreno.

Una casa autosufficiente

Oltre ad essere modificabile, piccola e trasportabile, Casa Ojala è anche autosufficiente. E’ dotata infatti di 6 pannelli fotovoltaici da 1,9 – 2,3 kW con accumulo da 1kW installati sulla copertura. Sempre qui è presente un sistema di raccolta dell’acqua piovana per agli impianti, filtrata tramite microfiltrazione e sterilizzata tramite raggi UV. Per il bagno è invece presente un pozzetto biologico. Una casa che quindi presenta tutti i comfort per essere completamente indipendente ma facilmente abitabile.

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Casa Ojala è più adatta a climi temperati, ma include una stufa a bioetanolo per eliminare il freddo stagionale. Tuttavia il team sta lavorando su funzionalità aggiuntive per adattare il modello attuale anche a climi più freddi. Dall’estate 2019 un gruppo di ingegneri meccanici e strutturisti di Brescia sta lavorando assieme al team di Casa Ojalá per realizzare un modello in scala 1:1 al fine di testare fattibilità, resistenza e durata della costruzione. Il prototipo verrà installato nella campagna italiana questo autunno.

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Ma quanto costa?

E’ possibile scoprire il costo di Casa Ojala visitando il loro sito ufficiale e chiedendo un preventivo. Al momento sono disponibili ancora pochi prototipi e la lista di attesa è lunga. Il team conta di consegneremo le prime case entro la fine di quest’anno in Italia, per poi dare il via alle consegne internazionali nel 2021.

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La casa è completamente personalizzabile a partire dalla scelta del modello. L’utente infatti può scegliere la tipologia di legno delle pareti e delle pedane, i tessuti delle pareti e della ringhiera del terrazzo, il colore di tutti i metalli. Una volta prodotte, le componenti verranno trasportate e assemblate in loco dal team di Casa Ojalá. Al momento la lista d’attesa conta 30 clienti di una dozzina di Paesi, con prenotazioni per più di 50 case.

Published by
Massimiliano Russo