La notizia attesa da molti aspiranti professionisti è finalmente arrivata con il DM n.38 del 24 Aprile 2020, che fissa le nuove date per l’Esame di Stato di ingegneria 2020. A causa dell’emergenza sanitaria dovuta al CoVid-19, la data della prima sessione degli Esami di Stato è differita dal 16 giugno al 16 luglio 2020 per la Sezione A dell’Albo. Mentre per la Sezione B è differita dal 22 giugno al 24 luglio 2020. Di conseguenza, il termine per la presentazione della domanda di ammissione per la prima sessione d’esame è differito dal 22 maggio al 22 giugno 2020. Alla prima sessione potranno partecipare i candidati che conseguiranno il titolo accademico entro la data della prova.
Se per le nuove date indicate la situazione di emergenza dovesse protrarsi, nuovi decreti del Ministero dell’Università e della Ricerca potranno ridefinire l’organizzazione e le modalità sia della prima che della seconda sessione dell’Esame di Stato 2020 di ingegneria. Al momento la data per la seconda sessione non cambia e rimane il 16 novembre 2020 per la Sezione A dell’Albo, il 23 novembre 2020 per la Sezione B.
Il Decreto non ridefinisce le modalità di svolgimento delle prove. Al momento quindi anche per la prima sessione vengono confermate le classiche modalità ordinarie. Con nuovi decreti in deroga alle precedenti disposizioni potranno però essere individuate modalità di svolgimento diverse da quelle ordinarie, comprese quelle a distanza. Data la straordinarietà dell’emergenza, e soprattutto la rapida evoluzione giornaliera, è bene tenere quotidianamente sott’occhio il sito del Ministero per ulteriori novità.
Le prove da sostenere per l’Esame di Stato 2020 in ingegneria sono quattro, sia per la sezione A che per la sezione B. Una prima prova scritta, dalla durata di 4 ore, basata su materie caratterizzanti il settore. Una seconda prova scritta, anch’essa dalla durata di 4 ore, basata su materie caratterizzanti la classe di laurea corrispondente al percorso formativo specifico. Le date delle seconde prove non seguono un calendario nazionale, ma sono stabilite dai Presidenti delle commissioni esaminatrici.
Dopo le due prove scritte si passa alla prova orale, di durata variabile, relativa alle materie oggetto delle prove scritte ed in legislazione e deontologia professionale. Una prova pratica di progettazione, dalla durata di 8 ore, relativa alle materie caratterizzanti la classe di laurea corrispondente al percorso formativo specifico. Questa prova prevede anche la realizzazione di un elaborato grafico. Per ottenere l’idoneità è necessario raggiungere la sufficienza in ogni singola prova. I voti delle prove non fanno media tra loro.
Sui vari siti web degli Atenei è possibile ottenere maggiori informazioni su modalità e soprattutto sulla documentazione da compilare. Alcuni atenei prevedono la compilazione della domanda in forma cartacea o online. Ma data la straordinarietà della situazione odierna, le segreterie si stanno mettendo al lavoro per facilitare il più possibile il compito degli aspiranti ingegneri. Anche in questo caso il suggerimento è di tenere d’occhio le pagine dedicate. Le varie sedi nelle quali è possibile sostenere l’Esame di Stato si possono consultare all’interno dell’Ordinanza Ministeriale del 28 dicembre 2019.