Impianti sportivi

Inter e Milan non solo un nuovo stadio: fra il distretto per lo sport e l’intrattenimento e la tutela del Meazza

Inter e Milan avranno un nuovo stadio. Le due società si proiettano alla rincorsa dei grandi club europei, non solo sul campo, ma anche sul profilo dei ricavi. I maggiori ricavi dei due club, proverranno proprio dal nuovo impianto, che non si limiterà soltanto a sostituire il Meazza, la Scala del calcio, ma a rivitalizzare tutta l’area circostante. Il nuovo distretto di San Siro ha l’obiettivo di rivalorizzare l’impianto esistente e ricucire il tessuto urbano del quartiere restituendo un area d’eccellenza destinata a diventare un modello di uno stile di vita sano a Milano.

Famosa immagine di un derby di Champion’s del 2005, da SkySport.it

Un nuovo modo di vivere l’area di San Siro

L’obiettivo primario è quello di coinvolgere, non solo i tifosi nei giorni della partita, ma tutta la città. San Siro, infatti, diventerà un distretto d’eccellenza per lo sport e l’intrattenimento. Il progetto ha l’obiettivo di ricucire una frattura nel tessuto urbano cittadino, riqualificando l’area tramite la realizzazione di uno spazio verde di 106.000 mq. Esso prevederà:

  • spazi pedonali a verde, accessibili a tutti e volti a creare un luogo di aggregazione, condivisione e inclusione;
  • facilities indoor e outdoor, con servizi dedicati allo sport, al tempo libero e alla cultura che restituiscano al territorio un’area di eccellenza destinata a diventare modello di uno stile di vita sano anche in città.

Lo spazio, pensato per i cittadini, sarà aperto 365 giorni l’anno. Esso sarà rivolto all’insegna della sostenibilità e della sicurezza. Molte delle attività previste dal progetto – come aree gioco, campi sportivi e centri ricreativi di intrattenimento – saranno gratuite o convenzionate con il Comune di Milano e il Municipio 7 a favore di residenti, commercianti, famiglie, scuole ed associazioni.

I due progetti per il nuovo stadio di Inter e Milan

Come è ormai noto da qualche mese, i progetti per lo stadio di Inter e Milan sono due. Il primo è quello di Populus, non un generico impianto una vera cattedrale. Prendendo ispirazione da i due luoghi più iconici di Milano, il Duomo e la Galleria, sarà elemnto di riconoscimento per la città nel mondo. Le tribune progettate appositamente per la Cattedrale saranno le più accoglienti d’Europa, portando i tifosi più vicini che mai al campo da gioco e creando un’atmosfera indimenticabile. Lo stadio dell’Inter e del Milan sarà costituito da una galleria, che sarà sempre illuminata e avvolta da un elegante facciata in vetro. Lo Stadio è progettato per essere l’impianto più eco-sostenibile d’Europa. La Galleria sarà ventilata naturalmente e disporrà di strategie di riscaldamento passivo.

Il secondo progetto è quello degli anelli di Milano. Questo progetto è il racconto di due club, eterni rivali sul campo, che hanno unito le forze per conservare una delle tradizioni più amate di Milano. La facciata dello stadio immortalerà i volti di più di 16.000 tifosi, e diventerà un elemento vivente della struttura e rispecchierà fedelmente la città. Il modernissimo stadio sarà luminoso e con ampi spazi interni. Il progetto prevede due musei e due grandi negozi dedicati, come il nuovo stadio, a Milan e Inter, accessibili tutto l’anno.

Quale destino per il Meazza?

Se da un lato, vi è un grosso fermento per il nuovo stadio di Inter e Milan, dall’altro è vivo il dibattito per il destino del Meazza. In molti si sono schierati contro il suo abbattimento, in quanto monumento del calcio moderno. Proprio per questo, parte della Scala del Calcio, verrà conservata. Anzi meglio, sarà rifunzionalizzata. L’attuale Stadio Meazza diventerà il cuore del nuovo distretto dedicato allo sport e all’intrattenimento, per la comunità e la città di Milano. Prima dell’avvio della progettazione definitiva del nuovo stadio per Inter e Milan si è giunti ad un compromesso.

Il Meazza durante un derby, da LaRepubblica.it

I nuovi progetti prevedono di mantenere le rampe della Tribuna Est, parte delle Curve Nord e/o Sud e una delle torri. Parti delle travi rosse della copertura potranno essere utilizzati per creare sculture ed opere d’arte da collocare nel sito. Le attività sportive, ricreative e culturali si troveranno sia all’esterno sia all’interno degli spazi riqualificati. Le altre funzioni private saranno invece collocate all’interno degli spazi qualificati.

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Mariano Iengo