Il report di aggiornamento della classifica migliori società di ingegneria del 2020 in Italia è stato pubblicato, come ogni anno, dalla Guamari. Il documento è intitolato “Report 2020 on the Italian Construction, Architecture and Engineering Industry” e analizza non solo il mercato professionistico degli ingegneri, ma anche degli architetti e delle imprese edili. Lo scorso anno vi abbiamo aggiornato sul tema con un’analisi dettagliata tra il mercato italiano, europeo e mondiale. Italferr si conferma la migliore per fatturato, con un incremento del 13,7% rispetto all’anno precedente. Invariata anche la seconda posizione occupata da EniProgetti che vede però allontanarsi la prima posizione.
Il rapporto delle migliori società di ingegneria del 2020 analizza il mercato italiano e parte sull’influenza che ha avuto il covid-19 sull’economia del settore. Partendo dalle considerazioni dell’OCSE e dalle prospettive, sottolinea come la negatività della crisi pandemica ha peggiorato la condizione del settore edile. Quest’ultimo non si è mai risollevato dalla crisi del 2008, e nonostante il miglioramento negli anni 2018-19, quest’anno è andato in fumo il terreno recuperato. Ma ci sono buone speranze. Guamari, nel proprio reportage, sostiene che le misure tanto agognate e promesse potrebbero risollevare la condizione generale. Si prevede, però, che il settore turistico, legato fortemente con quello delle costruzione, vedrà una ripresa lenta che ricadrà negativamente sul resto dell’economia del paese.
La performance italiana nel mercato internazionale appare scadente, sia in relazione all’anno precedente, che al resto dei concorrenti stranieri. Tra le 247 società edili analizzate da Guamari, soltanto 11 possiedono una quota di mercato internazionale superiore al 3,3%. Con questi dati l’Italia è il nono esportatore nel settore edile dopo Cina, Spagna, Francia, Usa, Corea del Sud, Turchia, Regno Unito e Giappone. Un dato però fa ben sperare il settore: “Anche se le imprese italiane sono poche e piccole nella competizione internazionale, l’Italia ha ancora eccellenze in mercati specifici. Webuild ad esempio, che è appena 18 ° in classifica, è il secondo appaltatore di infrastrutture idriche, quarto in telecomunicazioni e quinto in fognatura/rifiuti. Danieli & C. è il leader internazionale nel settore industriale stabilimenti e Maire Tecnimont è sesta nel mercato petrolifero. Sfortunatamente nessun imprenditore italiano è tra i primi 10 in nessuna regione del mondo.
Tutti i paesi europei mostrano un andamento simile a quello italiano, solo la Francia può contare su un mercato interno forte. Infatti, se le sue esportazioni ammontano a 46,9 miliardi di dollari, il globale il fatturato sale a 105,2 miliardi di dollari. Il rapporto con la classifica delle migliori società di ingegneria del 2020 analizza anche il settore delle libera concorrenza professionistica. Molte delle principali società di design internazionali vedono la tendenza all’urbanizzazione in Asia e Africa. Molti dei più grandi paesi, in particolare del mondo in via di sviluppo, stanno preparando un quadro per affrontare una popolazione urbana in aumento: questo è noto come “la missione della città intelligente”. Le nuove città progettate e costruite saranno “frugali, connesse, sostenibili, integrate, intelligenti e inclusive utilizzando la tecnologia dei dati per ridurre l’energia consumo e migliorare la connettività”.
La classifica Top 10 delle migliori società di ingegneria del 2020 in Italia per fatturato interno è indicativa di una forte presa sul mercato che potrebbe essere un buon punto di partenza per lo sviluppo futuro all’estero. Soprattutto nel caso delle aziende appartenenti a potenti gruppi italiani che possono contare sulle proprie reti internazionali, come Italferr, EniProgetti, Rina Consulting, Sina e Dba. Altra questione che devono affrontare gli imprenditori e i professionisti è quale strategia commerciale scegliere con un crescente grado di impegno: 1) unirsi in un’alleanza, 2) delocalizzare, 3) acquisire un’azienda locale. Questa prima opzione è più tipica degli appaltatori, sotto forma di joint venture spesso richieste dalle condizioni e dalle regole costruttive locali, la seconda e soprattutto le terze sono più difficili per le aziende di design date le loro limitate risorse finanziarie ma può essere necessario per superare le barriere protezionistiche.
Al primo posto svetta Italferr, confermando le previsioni e la posizione dell’anno precedente. Ma ci sono anche altre classifiche parallele che vengono a crearsi. Le società di ingegneria che hanno visto il maggior incremento dei guadagni sono: MG Project 112,4%, Studio Speri 92,2%, Sintecna 68,2% e Seingim Global Service. La società che ha vissuto il peggior tracollo è stata la Edin, -45,8%. In totale è stata registrato un incremento del 7% sommando tutti i contributi delle società. Il 2020 è concluso e alle porte c’è un nuovo anno che si spera sia il più fruttuoso per tutta l’ingegneria italiana!