L’autostrada più a sud d’Italia sta crescendo. Pur avendo superato il 1973 da un bel po’, anno in cui era previsto il completamento del primo progetto dell’autostrada Siracusa – Gela, l’infrastruttura adesso collega la provincia di Ragusa a quella di Siracusa. Ragusa era l’unica provincia italiana a non avere ancora nemmeno un chilometro di autostrada. Con l’inaugurazione del tratto Rosolini- Ispica-Pozzallo si hanno i primi km di autostrada nel ragusano e sono già attivi i cantieri che allungheranno il tratto sino a Modica. Sono gli ultimi chilometri della tratta Rosolini-Ispica dell’autostrada A18 Messina-Catania-Siracusa che un giorno dovrà arrivare fino a Gela.
Ragusa non è più l’unica provincia italiana senza autostrada. È stato inaugurato il 3 agosto il nuovo tratto autostradale Rosolini-Ispica-Pozzallo. I lotti 6 e 7 della Rosolini-Gela sono oggi finalmente percorribili nonostante gli intoppi burocratici e i fallimenti delle ditte appaltatrici. Sono già in corso i lavori che allungheranno ulteriormente la A18 Siracusa-Gela fino a Modica (si ipotizza entro un anno). Un’infrastruttura che consentirà di rendere più facile da raggiungere i siti del barocco patrimonio Unesco resi celebri dalla serie televisiva di Montalbano. Un territorio che ha anche la necessità di migliori collegamenti per i mezzi pesanti che trasportano i prodotti dell’agroalimentare, “l’oro verde”, che rende la provincia una delle zone più ricche dell’isola.
La A18 è un progetto che è necessario concretizzare per migliorare il trasporto sulla più grande isola del Mediterraneo. L’autostrada dovrebbe attraversare completamente la provincia di Ragusa e raggiungere in un futuro prossimo il polo petrolchimico di Gela. L’obbiettivo principale all’interno del territorio ibleo è quello di collegare le già presenti infrastrutture, quali l’aeroporto di Comiso (poco sfruttato dalla sua apertura ad oggi) ed il porto commerciale di Pozzallo (con importante collegamento per Malta). Ciò consentirà di avere un miglior collegamento del territorio ibleo con Catania, potenziando di fatto il traffico delle merci e riducendo i tempi di percorrenza.
Il primo progetto di collegamento tra Siracusa e Gela fu redatto alla fine degli anni ’60 per favorire lo sviluppo industriale della Sicilia sud-orientale. Solo nel 1983 venne realizzato un primo tratto autostradale tra Siracusa e Cassibile lungo 9,5 km. Sul finire degli anni ’90 si tornò a parlare di autostrada con una riprogettazione del percorso dato che un parere della Soprintendenza di Ragusa vietava di passare in aree sotto vincolo ambientale quali Cava d’Ispica, Riserva naturale Macchia Foresta del fiume Irminio e Riserva naturale orientale Pino d’Aleppo. Il secondo tronco nacque nel 2008 dopo 6 anni di cantiere per realizzare i 30 km da Cassibile a Rosolini. I 16 km che vanno da Noto a Rosolini sono stati sequestrati nel 2008 per cedimenti anomali e una pericolosa fessurazione di circa 20 cm. Il tratto è stato riaperto a fine 2008.