Architettura

Sagrada Família: dopo 140 anni ci si avvia verso la fine dei lavori

La Sagrada Família è un’icona internazionale e una delle attrazioni turistiche più visitate al mondo. I suoi lavori di costruzione sono iniziati nel 1882 per mano dell’architetto catalano Antoni Gaudì. Nonostante Gaudì non sia riuscito a completare l’opera durante la sua vita, i lavori continuano ancora oggi per portarla a termine. Esploriamo insieme le caratteristiche uniche di questa straordinaria basilica e il suo significato nel panorama mondiale dell’architettura.

L’architettura della Sagrada Família

La Sagrada Família è la celebre basilica situata a Barcellona, in Spagna, e rappresenta uno dei monumenti più iconici e visitati al mondo. Il suo progetto è stato avviato nel lontano 1882 e proseguito sotto la maestria di Gaudì a partire dal 1883. Sebbene ancora non completamente conclusa, fonti recenti indicano che siamo ormai in fase finale di realizzazione.

Questa straordinaria basilica è rinomata per il suo stile architettonico unico, che fonde elementi gotici e modernisti con un tocco di surrealismo. Le tre principali facciate – Natività, Passione e Gloria – narrano storie di significato spirituale profondo.

La facciata della Natività, la prima a essere completata e concepita direttamente da Gaudí, raffigura la nascita di Gesù attraverso una decorazione intricata di scene bibliche e figure simboliche. La facciata della Passione, dal design più moderno, esprime la passione e la morte di Cristo. Mentre la facciata della Gloria, ancora in fase di costruzione, sarà un omaggio alla gloria di Gesù, includendo elementi legati al Giudizio Universale.

Oltre alle facciate, la Sagrada Família è rinomata per le sue 18 torri, ciascuna rappresentante diversi aspetti della fede cristiana, come quelle degli apostoli, degli evangelisti e una dedicata a Maria, insieme ad altre torri ornamentali. Ogni dettaglio architettonico e decorativo della basilica è intriso di significato simbolico, offrendo una profonda connessione con gli eventi e i personaggi della Bibbia.

Le fasi della costruzione

La costruzione della Sagrada Família ha avuto inizio nel lontano 1882 e nel successivo anno si è unito al progetto l’architetto catalano Antoni Gaudì. Gaudì ha dedicato gran parte della sua vita a questo lavoro, introducendo elementi innovativi che hanno reso unica questa straordinaria basilica. Dopo la prematura scomparsa di Gaudì nel 1926 a causa di un incidente stradale, la continuazione della costruzione è stata affidata a un team di architetti e artigiani che hanno cercato con dedizione di seguire le sue visioni e direttive.

Durante la Guerra Civile Spagnola (1936-1939), gran parte del prezioso lavoro svolto precedentemente sulla basilica subì danni o venne addirittura distrutto, causando un significativo rallentamento dei progressi.

La costruzione della Sagrada Família segue un approccio altamente artigianale, con molte fasi ancora eseguite manualmente. Questo conferisce alla struttura un carattere unico e una dettagliata cura artigianale. Tuttavia, nonostante il profondo rispetto per la visione di Gaudí, gli esperti e gli architetti impiegati attualmente integrano tecnologie e strumenti di ultima generazione per agevolare i processi costruttivi.

I finanziamenti per il completamento della Sagrada Família provengono principalmente dalle generose donazioni dei visitatori, nonché dalle entrate generate dai biglietti d’ingresso e da contributi privati.

Quando sarà conclusa la costruzione della Sagrada Família?

La costruzione della Sagrada Família sta giungendo alle sue fasi finali, un’impresa epica che ha richiesto quasi 140 anni di dedizione. È infatti prevista una straordinaria celebrazione per il 12 novembre, segnando l’inaugurazione delle quattro torri, che saranno illuminate con maestria fino al periodo natalizio. L’unica tappa rimanente è la realizzazione della quinta torre, la più imponente e significativa, dedicata a Gesù, prevista dal fondatore di completare entro il 2026, in occasione del centenario della scomparsa del geniale architetto catalano.

Published by
Valentina Maria Barberio