Stadio di Wembley: caratteristiche e storia della struttura

Da sempre lo stadio di Wembley ha avuto un ruolo fondamentale perché ospita importanti partite, comprese quelle della squadra nazionale di calcio inglese. Può contenere fino a 90.000 persone e da questo punto di vista risulta lo stadio più grande del Regno Unito e il secondo stadio più grande d’Europa. Uno dei più all’avanguardia insieme allo stadio del Tottenham. Ma quali sono le caratteristiche dettagliate di questo fondamentale impianto sportivo inglese? Vediamo di saperne di più.

Le caratteristiche dello stadio di Wembley

Sono molti gli appassionati di sport e di videopoker collegati alle scommesse sportive. Per chi ama lo sport sicuramente lo stadio di Wembley può essere considerato un punto di riferimento. La sua caratteristica principale è costituita dall’arco di acciaio che è stato costruito sopra la tribuna principale. Questa zona dello stadio ha mantenuto il nome dello stadio precedente, North Stand. È un arco spettacolare, alto 133 metri e lungo 315. Alcuni pensano che abbia soltanto una funzione estetica, ma in realtà ha anche la funzione di sorreggere lo stadio.

A Wembley si tengono soprattutto concerti, partite di calcio e di rugby, gare di atletica anche a livello internazionale. Quando ci sono le gare di atletica leggera, viene montata per quell’evento l’apposita pista che ricopre una parte del terreno di gioco e dei posti. Infatti, in occasione delle gare di atletica, la capienza dello stadio si riduce a 70.000 spettatori.

Vari sono gli artisti che si sono esibiti in concerti importanti proprio allo stadio di Wembley, come per esempio George Michael nel 2007, Madonna nel 2008 e i Take That nel 2009. Tra gli eventi sportivi più famosi ospitati a Wembley possiamo ricordare le finali annuali di FA Cup e di League Cup, la finale di Champions League, la Coppa del Mondo di Rugby. È stato ospitato nel 2012 anche il torneo di calcio alle Olimpiadi.

La storia dello stadio più grande del Regno Unito

Come già accennato precedentemente, l’attuale stadio di Wembley è stato costruito sul posto in cui esisteva una struttura precedente, un altro stadio. Ma la storia di questo luogo, come collegato agli eventi sportivi, affonda le sue radici nel tempo. Per la prima volta è stato re Giorgio V nel 1923 a costruire in questo posto l’Empire Stadium. Quando c’è stato il primo evento che si è svolto in questo stadio, si è raggiunta la quota di più di 126.000 spettatori. Un record che per il tempo non era stato mai battuto.

Poi lo stadio venne chiamato Wembley Stadium e diventò uno degli stadi più famosi nel mondo, soprattutto per l’importanza di tutti gli eventi che vi erano ospitati, sia a carattere musicale che sportivo. Si distingueva dal punto di vista dello stile architettonico per uno stile vittoriano all’esterno e per le Twin Towers. Si trattava di due torri alte 83 metri che erano poste presso la tribuna principale. Il vecchio stadio è stato chiuso nel 2000 e poi demolito, fino a quando nel 2007 è stato aperto l’attuale nuovo stadio di Wembley.

Questa struttura sportiva occupa anche un altro record, perché è uno degli stadi più costosi mai costruiti, visto che la spesa complessiva per la realizzazione della struttura corrisponde a 798 milioni di sterline. Inizialmente, il piano per la ricostruzione del Wembley prevedeva che la demolizione della vecchia struttura dovesse iniziare prima del Natale del 2000 e che il nuovo stadio fosse completato nel 2003. Tuttavia i lavori hanno presentato ritardi per una serie di difficoltà che sono subentrate sia dal punto di vista finanziario che dal punto di vista legale.